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Il Principe Pallamano supera il Pressano 24-22 dopo i tiri di rigore ma chiude la stagione regolare al terzo posto.

22.15 - una rete a tre secondi dalla fine nega il secondo posto ai ragazzi di Oveglia

Davanti ad un pubblico più numeroso del solito, che ha riempito la gradinata del PalaChiarbola, Il Principe Pallamano supera il Pallamano Pressano 24-22 dopo i tiri di rigore; purtroppo è una vittoria in salsa agrodolce in quanto la rete del pareggio, siglata da Di Maggio a tre secondi dalla fine, consente alla squadra trentina di mantenere il secondo posto in classifica in virtù del risultato complessivo negli scontri diretti. I ragazzi di Oveglia hanno tenuto bene in  difesa e Pressano e stata costretta ad ineguire per lunghi tratti dell’incontro. Un’ingenuità di Udovicic a 28 secondi dalla fine, con il Principe avanti 20-19 ha consentito ai gialloneri trentini di tentare l’ultimo attacco, finalizzato da Di Maggio, che trova il pertugio giusto battendo Postogna. Trieste si aggiudica l’incontro dopo i tiri di rigore (quattro realizzati dal Principe, due dal Pressano) e chiude la prima fase del campionato a 34 punti , gli stessi del Pressano che, come spiegato in precedenza, mantiene il secondo posto nella classifica finale della stagione regolare. A stemperare la delusione arriva comunque la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia che si svolgerà a Lavis (TN) dal 4 a 6 marzo 2016.

PRIMO TEMPO
Buona la partenza per i ragazzi di Oveglia, a segno dopo 50 secondi con Dapiran. La concentrazione in difesa è massima e Postogna è decisivo in un paio di occasioni: altre due reti, rispettivamente di Udovicic e Radojkovic su rigore e il PrincipeTrieste è avanti 3-0. La prima rete della formazione trentina arriva al nono minuto con Stabellini; alla rete di Oveglia risponde ancora Stabellini. Il Pressano chiude le maglie in difesa e trova qualche buona soluzione in attacco con Di Maggio e Chistè. Ed è proprio il tiro di rigore di Chistè che, al minuto 16.39, riporta le squadre in parità (6-6). Il Principe ritrova però la grinta – e le parate di Postogna – dei primi minuti e confeziona un parziale di 5-0 firmato Anici, Djordijevic e Radojkovic. L’inerzia biancorossa viene interrotta a 20 secondi dalla sirena con la rete di Alessandrini, che fissa il punteggio a metà gara con in vantaggio di quattro reti del Principe sulla formazione trentina (11-7).

SECONDO TEMPO
Stabellini riduce le distanze per Pressano ma subito dopo Dapiran ristabilisce il vantaggio di quattro reti. La partita prosegue con le due squadre che lottano punto a punto: le parate di Sampaolo consentono al Pressano di dimezzare lo svantaggio (14-12 a metà della ripresa). Le realizzazioni di Anici, Di Nardo e Djordijevic tengono a distanza la formazione trentina: a otto minuti dalla fine il Principe conduce infatti 18-15. Il Pressano produce il massimo sforzo in difesa ed in attacco e recupera il pari con Di Maggio al minuto 25.50 (18-18); la reazione triestina sembra quella giusta: Anici e Di Nardo ridanno fiato al Principe ma la rete di Chistè al minuto 27.50 riporta il Pressano in partita. Gli ultimi minuti di partita sono palpitati, il pubblico è tutto in piedi: un Postogna in gran spolvero devia sul fondo una conclusione trentina ad un minuto dalla fine. I ragazzi di Oveglia devono ora far girare la palla, cercando un buon tiro: purtroppo Udovicic è troppo precipitoso e, a 28 secondi dalla fine, perde palla sbattendo contro la difesa avversaria. Dopo due timeout pressoché consecutivi i gialloneri trentini si trovano palla in mano a sei secondi dalla fine. Sulla rimessa la palla viene girata a Di Maggio che, a tre secondi dalla fine, batte Postogna, regalando il pari alla sua squadra e soprattutto blinda il secondo posto in classifica. La sirena decreta il pareggio (20-20) con conseguente ricorso ai tiri di rigore per determinare la squadra vincente.  Per il Principe realizzano Radojkovic, Dapiran, Udovicic ed Anici, mentre Pernic si fa parare il tiro dai sette metri. Per gli ospiti segnano Di Maggio e D’Antino Pascal mentre sbagliano o si fanno parare il tiro Stabellini, Alessandrini e D’Antino Nicolò. Finisce 24-22 per i ragazzi di Oveglia, che escono comunque tra gli applausi del pubblico triestino. Resta comunque il rammarico di aver perso l'occasione per disputare i play-off in posizione migliore.


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