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Alabarda Opicina: il 2014 si conclude con un' amara sconfitta casalinga

Brutta prestazione dei gialloneri in terra vicentina, che incassano così il quarto kappaò stagionale.

Epilogo amaro per quel che concerne il 2014 agonistico dell'Alabarda Onoranze Funebri Opicina, che incappa sul parquet dell'Handball Malo nella quarta sconfitta stagionale. Gialloneri in assetto più che rimaneggiato, ed autori di una prestazione a dir poco sottotono. Numerose le imprecisioni che hanno caratterizzato il match dei triestini, special modo in fase realizzativa. Percentuali al tiro a dir poco negative che hanno agevolato il compito di un Malo, alla vigilia fanalino di coda del girone C, che però non ha per nulla demeritato. Per i vicentini si tratta della prima affermazione in campionato.

Per quel che riguarda la cronaca, l'Opicina parte con un confortante break di 2-0 (in rete De Sanctis e Marchionni) ma poi con il passare dei minuti la luce va pian piano ad affievolirsi. I padroni di casa piazzano un contro-parziale di 6-1, che ribalta in maniera autoritaria il punteggio. L'Alabarda si rianima (temporaneamente) e impatta a quota 6, grazie ai gol di capitan Marchionni e Varesano. Ancora un botta risposta, questa volta tra Marchioro e Dandri, fissa il 7-7 del minuto 25'. L'attacco, sin lì già di per sé poco proficuo, si inceppa ulteriormente, ma le parate di Benvenuti evitano all'Opicina un passivo maggiore all'intervallo; 9-8 in favore dei padroni di casa il parziale a fine prima frazione.

Nella ripresa ci si aspetta un cambio di passo, ma è sempre il Malo a tenere salde le redini dell'incontro. I padroni di casa allungano prima sull'11-9 (minuto 34') e poi sul 13-10 (minuto 36'). Marchionni e Varesano con una rete ciascuno, e con la collaborazione attiva del predetto Benvenuti, imbastiscono l'ennesimo tentativo di rimonta. L'Alabarda Opicina riduce lo strappo sino al -1 (13-12 il parziale al minuto 38'). L'azione dei gialloneri non trova però più seguito. Marchioro, Donnarumma e Zanella portano sul massimo vantaggio il Malo (16-12 al 47'). L'Opicina accusa il colpo ed ha la forza di rimontare solo sino al 17-15, ma il finale di gara premia i giudiziosi veneti. 21-17 il risultato finale in favore del Malo.

«Abbiamo sfoderato una prestazione decisamente al di sotto delle nostre possibilità – le prime parole del coach dell’Alabarda Opicina Roberto Laurini-. In particolare abbiamo commesso troppi errori in attacco; vincere sbagliando così tanto è praticamente impossibile. C’è rammarico per il risultato ottenuto, ma allo stesso tempo affermo in maniera onesta che l’Handball Malo non ha rubato i tre punti. Dispiace chiudere l’anno con una prestazione di questo tipo e con una sconfitta che complica la nostra tabella di marcia, sino alla vigilia più che positiva».

HANDBALL MALO - ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA 21-17 (primo tempo 9-8)

HANDBALL MALO: Marchioro M., Crosara, Peruzzo 1, Zanella Mattia 1, Grotto, Marchioro P. 8, Motterle 3, Rizzotto, Campana, Danieli, Scarlassare, Donnarumma, Tutnjevic 1, Zanella Michele 6. All. Kralj

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Benvenuti, Sala, Cosoli, Custodio, Dandri 3, De Sanctis 1, Marchionni 6, Perini 1, Sabadin, Varesano 6, Raseni. All. Laurini

ARBITRI: Faggin - Trevisan


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