Premetto che quanto riportato su questo mio scritto è frutto di una mia considerazione personale anche se membro del Comitato per l’erezione di un monumento a Trieste alla memoria di Maria Teresa d’Austria. Molte sono le persone che ci stanno appoggiando per questo nostro importante progetto come molte sono anche quelle che non lo condividono, (non intendo fare nomi anche perchè ritengo sia giusto che ognuno abbia la sua idea e che questa comunque debba essere rispettata) ma se una persona o un gruppo crede fermamente in quello che fa è giusto che cerchi di proseguire nel suo intento fino al raggiungimento dell’obiettivo finale. Come precedentemente detto non parlerò di quelle persone che vedono solo i lati negativi di questa idea, ma voglio invece parlare e tenere vivo tra i miei concittadini i nomi di quelli che si sono adoperati fino adesso affinchè tale progetto possa continuare. Per prima cosa vorrei citare due persone che hanno con la loro posizione aiutato in modo importante la nostra causa e sto parlando della ormai ex governatrice del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e del ex assessore alla cultura Gianni Torrenti che come riportato ampiamente dallo stesso giornale locale hanno per mezzo dell' ERPAC siglato un accordo che ci permetterà a questo punto di essere coperti di tutte le spese rimanenti e (escludendo la parte già garantita dalla Fondazione CRT e da quella fatta con la nostra raccolta fondi tra la popolazione) future che sosterremo fino al completamento di tale progetto. Comunque penso sia doveroso dire “Grazie” a tutto il Comitato a partire dal nostro infaticabile Presidente Lacota per l’impegno profuso nei rapporti non sempre facili con le istituzioni, per poi passare agli altri membri quali il vice Presidente Verk, i Consiglieri Ferluga, Cainero, Cavicchioli, Tremuli,Fabricci P. e Don Canonico, il membro invitato e sempre presente Fabricci F. e in qualità di Responsabile di progetto e consulente l’arch. Paron per tutto quello che finora queste persone si sono adoperate, in modo del tutto gratuito, per questa causa. Sicuramente la strada che ci aspetta è ancora lunga e il settembre 2019 ci riserverà ancora molte altre sorprese con la speranza che queste siano più positive che negative, per poi completare il tutto con la consegna del monumento al Comune di Trieste con una grande festa che sarà sì all’insegna della grande sovrana ma anche di tutta la città e di tutti quelli che vorranno parteciparvi, perchè se ne dica questo personaggio era ed è amato ancora in tutta Europa. Concludo con un arrivederci a presto a tutti quelli che fino adesso hanno collaborato a tale progetto e soprattutto a tutte quelle persone che con le loro piccole o grandi donazioni spontanee hanno creduto e stanno credendo in noi e in quello che stiamo facendo, e voglio confidare anche nell’appoggio delle nuove istituzioni appena insediate, affinchè ci sostengano fino al compimento di questa meravigliosa avventura che alla fine porterà in quel della Piazza del Ponterosso di Trieste l’ avere finalmente un monumento a Maria Teresa d’Austria che non farà altro che dare ulteriore lustro alla nostra città oltre che finalmente colmare quel gap che dura ormai da circa trecento anni. Fabricci Paolo