Segnalazioni

Turismo & cultura, città punti sull'accoppiata musical-operetta

Ho letto il bel articolo sulla stampa locale della relativo al musical-operetta tutta made in Trieste "Ma che bel che xe l'amor" e volevo solo aggiungere alcune note che forse completeranno la sua già ampia e attenta critica.(premetto che ero in teatro sabato sera)

E' da molto tempo che seguo il "Nostro gruppo" tutto triestino sia per quanto riguarda la parte artistica (cantanti, attori, showman e musicisti) sia quella letteraria (scrittrici) e devo dire che tutto questo pur avendo altissime potenzialità non viene utilizzato in modo consono nella nostra città.(quante volte lo go za scrito…)

Partendo dal punto che come penso tutti ormai sanno, (lo sto ripetendo fino alla nausea) non appartengo a nessun schieramento politico ma amo questa città e per me qualsiasi persona le faccia del bene per me è la ben venuta, vorrei fare un accorato appello a quello che sarà il nuovo Sindaco di Trieste che s'insedierà dopo l'elezioni, ed è quello d'assegnare l'assessorato della cultura e dello spettacolo ad una persona autoctona che o sia del mestiere o ancora meglio che addirittura lavori nel campo artistico, in quanto con queste caratteristiche possa essere anche in grado di conoscere a fondo i veri problemi del settore così da saper anche gestire le risorse in modo equo tra le varie tipologie di spettacoli, senza scontentare nessuno.

Adesso dopo questo mio piccolo sfogo personale, volevo ritornare allo spettacolo di sabato sera e qui vorrei spendere solo poche righe su alcuni personaggi che penso meritino di essere menzionati, con la premessa che è un mio modestissimo parere personale, e non me ne vogliano quelli che non sono d'accordo con quanto dirò.(tanto lo farò lo ugualmente....)

Partiamo, per me con la rivelazione o perlomeno con quello che conoscevo meno del gruppo "voce" sto parlando del diavolo Belzebà impersonato da Raffaele Prestinenzi, di lui mi ha impressionato veramente la sua simpatia (una coppia veramente azzeccata quella con la Zanetti) ma sopratutto la sua bella e potente voce.

Passiamo ora ad Andrea Binetti una persona che si ama e basta! Ormai su di lui si sono esauriti tutti gli elogi e i commenti positivi anche se penso non siano mai abbastanza, e che dire di Marzia Postogna un altro personaggio che affascina sempre sia per la bravura interpretativa che per la bella voce, e per concludere ho volutamente lasciato per ultima, ma non per importanza certamente, Ilaria Zanetti un personaggio che ti strega in quanto oltre che essere una "Atomica" di simpatia ed espressività mimica ha come principale dote l'avere una strepitosa e potente voce.

Per ultimare la carellata, che ha decretato il successo della serata, ritengo doveroso citare sia il maestro Lupi per le bellissime musiche che hanno accompagnato tutto lo spettacolo, e sia chi, per mezzo dell'abile penna ha dato vita a tutta la bella e piacevole trama, sto parlando naturalmente di Edda Vidiz che tutto il pubblico Triestino conosce bene.(sia nell'ambito letterario che teatrale)

Concludo solo volendo ricordare a chi di dovere, sponsor e politici in primis, che abbiamo ancora un musical-operetta che farebbe riempire le sale dei teatri e di cui ne sono profondamente innamorato ed è quello di "Maximilian principe di Miramar" (anche questo frutto degli stessi autori) che sarebbe bello poterlo rivedere nuovamente.(magari il prossimo anno dove ricorrerebbe il 150° genetliaco proprio di Massimiliano d'Asburgo…)

Fabricci Paolo