Segnalazioni

TRIESTE-VENEZIA UN IMPROBABILE SINERGIA

Volevo solamente agganciarmi all'articolo fatto sul nostro giornale a riguardo del Porto di Venezia da Ladi Minin (mio ex collega di lavoro c/o la Grandi Motori Trieste) per trarre delle considerazioni: E' sicuramente vero che, come nel passato, ci sia sempre stata una viva competizione tra queste due città,( e dico viva ricordando che nel passato remoto c'era stato anche un assedio da parte dei veneziani con il relativo dominio sulla nostra città tanto da portarla a chiedere, per mezzo dell'atto di dedizione all' Austria del 1382,la sua protezione per avere libertà di traffico e di navigazione e di conseguenza potersi sviluppare) tanto che come si può vedere dalle interviste fatte a suo tempo a Paolo Costa ex presidente dell'autorità portuale di Venezia questa si stia muovendo non per cercare una sinergia con Trieste, ma bensì per crearsi un offshore a largo della laguna in modo da poter dirottare i traffici marittimi della nostra città,al fine di riottenere quel dominio incontrastato dell' Alto Adriatico con il Nord Europa, oltre a quelli già acquisiti da tempo nella crocieristica.(chissà cosa cambierà ora che hanno un veneziano doc come Musolino....) Comunque bisogna essere coscienti purtroppo nel dover aggiungere anche un'altra tegola di non meno importanza che potrebbe dar man forte a quella di questo progetto veneziano ed è quella relativa ai miei concittadini o almeno ad una parte di essi che stanno con ogni mezzo cercando d'affossare progetti importanti che ne limiterebbero i danni, sto naturalmente parlando del Progetto del Parco del Mare e quello del Porto Vecchio. Perchè faccio queste asserzioni? Perchè oltre che sul nostro giornale anche su Facebook molti sono contrari a tali iniziative adducendo motivazioni più o meno valide , ma tutte comunque atte a far perdurare l'immobilismo di questa città che perdendo queste occasioni ripiomberà in un periodo che sembrava far parte ormai del passato. Concludo solamente con la speranza (e qui tante son state le delusioni che questa nazione ha dato al nostro territorio) che tale progetto veneziano non abbia un seguito e che se questo si dovesse avverare parte dei traffici che verrebbero tolti alla nostra città fossero ricompensati dall'arrivo di parte di quelle navi da crociera che adesso utilizzano come home port la città veneziana portando così all'ampliamento delle nostre strutture portuali e di collegamento con tale città.( Ai posteri l'ardua sentenza, ma voi francamente ci credete a questo?.......) Fabricci Paolo