Segnalazioni

TRIESTE TURISTICA FINALMENTE UNA CERTEZZA CONSOLIDATA MA C'E' ANCORA TANTO DA FARE

Ho letto l'articolo sul nostro giornale locale a riguardo della posizione nazionale che la nostra città ha ottenuto a livello turistico, e fatto ancora più strepitoso che si sia confermata seconda dopo Venezia per quanto riguarda i selfi.(coppie o single che si fotografano assieme ad un paesaggio di loro gradimento come ad esempio Piazza Grande) Sicuramente è un ottimo risultato che spero sarà ulteriormente migliorabile visto che sono decenni che cerco con i miei scritti di convincere i politici e anche i miei concittadini delle potenzialità che questa città ha sempre avuto ma che il problema per cui queste non venivano pubblicizzate adeguatamente era perchè neanche loro in primis ci credevano veramente. Ma veniamo anche alle note dolenti anche perchè queste avrebbero dovuto essere già risolte da tempo proprio perchè questo anno oltre alle manifestazioni che sono ormai di routine come la Bavisela ora Miramar e la Barcolana, (note ormai a livello internazionale) avremo e lo spero sinceramente anche due ricorrenze speciali incominciando da quella del 300° genetliaco della Signora di Trieste e cioè di Maria Teresa d'Asburgo per poi finire con quella del 150° genetliaco di Massimiliano d'Asburgo.(Imperatore del Mexico morto a Queretaro) Ultima cosa prima d' incominciare l'elenco delle opere ancora incompiute vorrei ricordare a tutti che per quanto riguarda la parte relativa alla Sovrana due sono le idee proposte che spero abbiano una lieta conclusione e sono quella di re-intitolare il Canale del Ponterosso dandogli il nome di Canale Maria Teresa e un'altra, di cui ne faccio parte anch'io, (Comitato per l'erezione di un monumento a Maria Teresa a Trieste) di una statua a suo memore ricordo che manca come ringraziamento da parte di una città che tanto ha ricevuto e sta ricevendo da questa sovrana e che inspiegabilmente non l'ha ancora doverosamente ricordata ad eccezione della bellissima targa in Ponterosso.( sulla facciata del Consolato Greco posta dal Comitato Maria Theresia nel 1992) Ok ora le note dolenti che "devono" essere risolte se si vuole veramente avere una città turistica: Prima cosa: Perchè non si promuove ai turisti la facoltà meravigliosa che hanno di poter vedere nell'ambito di 18 km ben tre importanti e altrettanto stupendi castelli? (S.Giusto, Miramare e quello dei Torre e Tasso che è sempre in provincia di Trieste non dimentichiamolo) Seconda cosa: Lo stato disastroso del Parco di Miramare che se anche di non pertinenza comunale sono fermamente convinto che se il Sindaco e la relativa giunta all'unisono esercitassero forti pressioni verso la sovrintendenza questa forse messa alle strette si muoverebbe per sistemarlo una volta per tutte.(magari seguendo l'operato che sta facendo il Principe Carlo in quello di Duino, visitarlo per crederci....) Terza cosa: Il Parco con annessa Villa Revoltella che mi pare sia in una situazione altrettanto penosa sia per cause naturali che per incuria comunale. Per i restanti direi che potremmo incominciare dalla Piazza della Stazione che assieme al Silos adiacente non è sicuramente un bello spettacolo da vedere per chi arriva nella nostra città, per poi proseguire con la facciata del noto negozio "Mirella" che a quanto scritto dovrebbe essere restaurato a carico della stessa.(quando ??????) Proseguiamo verso Campo Marzio e qui incontriamo la bellissima Stazione ora Museo Ferroviario, (il suo nome era Transalpina) ed anche questa non mi pare sia in uno stato migliore in quanto oltre che avere la facciata esterna abbastanza indecorosa pare che da quanto letto, ci piova anche dentro e che qualche volta quando soffia la Bora volino assieme ai rinomati Cocai nostrani anche altri oggetti non meglio identificati. Concludo con l'esortare chi di competenza a mettersi una mano sul cuore se ci tiene a questa città, e ai miei concittadini a "Rompere" per mezzo dei media sia locali che nazionali affinchè questi lo facciano, ma soprattutto a credere che le cose, con l'aiuto di tutti, possano cambiare e che questo cambiamento possa riportare la nostra splendida città ai fasti di una volta. Fabricci Paolo