Segnalazioni

“Caffè Filosofico“, grande successo l'appuntamento di aprile

Mercoledì 6 aprile oltre quaranta persone si sono date appuntamento presso il Caffè Tommaseo, per l'incontro mensile del "Caffè Filosofico" triestino, iniziativa culturale promossa dal professor Aldo Antolli nel settembre del 2014. Un numero sorprendente di partecipanti, a fronte di una tematica per molti aspetti ostica: "Il pensiero forte e il pensiero debole".

Professori - di filosofia ma non solo - professionisti, studenti e un'incoraggiante manciata di curiosi hanno preso parte all'evento, riuscendo a dare vita a un dibattito coinvolgente, capace di toccare molti punti focali della storia del pensiero e della filosofia: verità, fede religiosa, rapporto tra individuo e società, definizione della coscienza. Il confronto si è svolto secondo le dinamiche consuete, consolidate negli incontri precedenti: ognuno è libero di integrare il discorso con il proprio contributo, sia esso di conoscenza o esperienza, scolastico o personale.
La precisa introduzione all'argomento - affidata a Guido Faggiani, alunno della "Scuola di filosofia" di Pier Aldo Rovatti - ha avuto il merito di aprire la scena allo stimolante sviluppo della discussione.
Come sempre, il dialogo non si è rivelato privo di riferimenti alla contemporaneità, su tutti il richiamo all'odierna "società liquida" definita da Zygmunt Bauman.

Giuste e necessarie le precisazioni di chi la filosofia la studia e insegna, lecite e mai fuori luogo le domande di chi, al contrario, non mastica la materia. Il Caffè Filosofico è prima di tutto un esperimento sociale: quello di provare a riunire cittadini di diversa estrazione sociale, cultura e esperienza all'insegna della filosofia, per (ri)scoprire i benefici che questa può dare nella vita di ogni giorno, in incontri più simili a chiacchierate informali che a conferenze frontali.