Spettacoli mattutini organizzati per ragazzini delle scuole elementari e medie: è quanto viene proposto già da anni nella vicina Slovenia con grande successo, con continui sold-out e sinceri apprezzamenti da parte dei più piccoli, che in tal modo vengono avvicinati progressivamente alla magia del teatro, sia esso prosa, piuttosto che opere liriche.

Un'iniziativa lungimirante, che nel lungo periodo darà decisamente i suoi frutti, con i teatri che rimarranno costantemente pieni grazie all'alternarsi delle generazioni che man mano si avvicenderanno sugli spalti.

Anche l'Italia dovrebbe fare proprio questo modello, realizzando mini-cartelloni mattutini riservati esclusivamente alle scuole, a prezzi ovviamente ridotti (come già fatto in Slovenia) ed educare così i bambini all'"amore per il teatro". Il regista di tale operazione dovrebbe essere in primo luogo il Ministero della Cultura, che dovrebbe dare il là, all'operazione sia dal punto di vista pubblicitario che economico: anche in questo caso non è difficile immaginare una risposta entusiastica da parte del giovane pubblico.

Dopo un probabile primo momento di scetticismo e poca fiducia, alle prime rappresentazioni prenderanno coscienza della magia che solo il teatro sa dare, diventando nel futuro loro stessi abbonati e fruitori della struttura: uno degli scopi primari da parte di uno stato, infatti, deve essere la promozione della cultura, specie tra i più giovani.

LUCA MARSI

SOCIOLOGO