Segnalazioni

Sciopero: i tagli della sanità!

Medici, sanitari e veterinari della Sanità pubblica hanno proclamato una giornata di sciopero per il 28 novembre.

"Lo sciopero ci sarà a meno che non saranno accolte le proposte su contratti e assunzioni nel maxiemendamento alla Legge di Stabilità", hanno annunciato i camici bianchi, spiegando le motivazioni della protesta. I sindacati, nel corso di una conferenza stampa, hanno parlato di "pochi medici e maltrattati" facendo riferimento a "risorse esigue e incerte per i contratti". "La legge di bilancio - ha spiegato Costantino Troise, segretario dell'Anaao - si è dimenticata di medici, veterinari e sanitari, ovvero di tutti coloro che in questi anni difficili hanno garantito , anche in carenza di risorse economiche ,che il Servizio sanitario nazionale continuasse a tutelare la salute degli italiani". Il depauperamento delle risorse accessorie dei vecchi contratti prosegue indisturbato. Sono incerti i numeri atti a finanziare nuova occupazione, che ci dovrebbe consentire di rispettare gli orari europei di lavoro e di stabilizzare 14.000 precari. Sembra una miscela punitiva verso una categoria professionale che svolge un lavoro sempre più pesante, anche dal punto di vista legale". Sit in a Montecitorio anche Massimo Cozza, segretario Fp Cgil medici: "Veniamo da anni di tagli e le risorse stanziate non permettono di sostituire i medici che andranno in pensione. Questo ci mette di fronte a una situazione di critica per medici e cittadini, perché sono a rischio l'accesso alle prestazioni e le liste d'attesa non potranno che allungarsi". Mi riallaccio alle frequenti segnalazioni sul " Piccolo " che evidenziano tagli draconiani sulla sanità anche in Friuli Venezia Giulia . Riflettiamoci , se non cambia questo atteggiamento è in pericolo la salute , il bene primario di ogni persona , ora anche i medici si ribellano . Meditate gente , meditiamo .

Claudio Visintin