Segnalazioni

SANTUARIO DI MONTE GRISA: L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO PER PADRE MORO

Ho appreso dalle pagine del nostro giornale che padre Moro è tornato alla carica non ritenendo di aver ricevuto già a sufficienza cospicui fondi ed elargizioni per l’abbellimento del “Suo” Santuario. Non voglio entrare nel merito se si può o meno abbellire in qualche modo quel manufatto che denominato da tutti “El formagin” non ha riscosso grandissimo successo in quanto lo stile in cui è stato fatto e cioè moderno e completamente in cemento, nulla a che vedere con il territorio circostante in cui è stato edificato, ma siccome: “de gustibus non est disputandum” speriamo solo che Monsignor Santin da la sù almeno lui l’abbia gradito.(Io ne avrei costruito uno in stile neo-classico.....) Ma ritorniamo a padre Moro inizia con la richiesta di fondi per la manutenzione del santuario che perdeva pezzi, poi passa alla doratura delle suppellettili e dei crocefissi, (questi sono solo costati cinquecentomila euri) poi l’illuminazione blu della croce (mi pare non sia stata approvata) e poi l’ultima l’impianto audio già commissionato e messo in opera con il solo particolare che i soldi no ci sono e sembra che questa volta neanche i fedeli siano d’accordo sul donarli.( forse ci penserà il sig. Porro) A tutto questo non dobbiamo dimenticarci che c’è una denuncia da parte della Forestale per aver adibito a parcheggio auto una zona boschiva protetta con relativa e salata multa e processo.( vedere n.d.r.) Ora nessuno vieta ai fedeli di ogni ordine e grado di privarsi dei propri beni per donarli a padre Moro affinchè faccia diventare il Santuario di Monte Grisa l’ottava meraviglia del mondo ammesso che si riesca a farla, ma forse non sarebbe meglio se proprio si vuole fare qualcosa di ecclesiastico utilizzarli per il restauro della chiesa di S. Antonio Nuovo che ha qualche “Piccolo problemino”? Inoltre mi sono forse perso qualcosa ma mi pare che il primo compito della chiesa, come predica il nostro grande Papa Francesco, non è quello d’innalzare o abbellire templi al cielo ma invece di sfamare ed aiutare la gente che ne ha veramente bisogno? Concludo solamente ricordando che non sono assolutamente contrario a fare in modo che il santuario (ormai che c’è) abbia l’adeguata manutenzione che richiede, ma da questo ad arrivare a questa paradossale situazione mi sembra in effetti che la cosa a qualcuno stia sfuggendo di mano in quanto cosa succederebbe ad un qualsiasi cittadino che dopo aver commissionato ad una ditta un determinato lavoro alla fine di questo e con tutta tranquillità rivolgendosi al titolare gli direbbe: “Io non ho i soldi per pagare, ma non si preoccupi che in qualche modo qualcuno me li darà......... Fabricci Paolo