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L'operetta, una passione senza tempo: magici Andrea Binetti, Marzia Postogna e Corrado Gulin a Grado

OPERETTA CHE PASSIONE, GRADO 23 AGOSTO 2016. E' martedì. Una giornata infrasettimanale ma questa sera siamo partiti per un viaggio tra l'operetta danubiana e i suoi grandi protagonisti al Parco delle Rose accompagnati dal tenore Andrea Binetti, dalla soprano Maria Giovanna Michelini, dal pianista M° Corrado Gulin. Lo abbiamo iniziato sulle note di "O dolce Vienna" per incontrare poi la Principessa della Czarda e la Contessa Maritza. Sognato con un medley di "Una notte a Venezia". Abbiamo ripreso il cammino incontrando Federica e Giuditta. Abbiamo ballato un bellissimo valzer, "Puro sangue viennese", incontrando poi la Duchessa di Hollywood e cantando con lei "Il mio amore è un film sonoro". Ancora una pausa con una fantasia della "Vedova Allegra" per poi conludere arrivando nel Paese del Sorriso emozionandoci con "Tu che m'hai preso il cuor" e ritrovando immediatamente l'allegria sorseggiando "Champagne" dal Pipistrello. Perfetta la scelta dell'inserimento di due pezzi che da tanto tempo non sentivamo.

FRIVOLEZZE D'OPERETTA, CAPRICCI, SCARAMUCCE E AMORI DI UN COMICO E UNA SOUBRETTE, 26° EDIZIONE DELLE SERATE MUSICALI A VILLA CODELLI 27 AGOSTO 2016. Un sabato stavolta, una location fantastica, la Villa Codelli di Mossa, nel suo Folador. Ci attendevano Andrea Binetti, Marzia Postogna e Corrado Gulin con un accattivante programma, che si è aperto con "Rose, rose", "Box d'amore" e "Oh Cin-Ci-La" da "Cin-Ci-La" di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo, cui hanno fatto seguito "Duetto giapponese", "La Giavanese" e "Fox della luna" da "Il Paese dei campanelli". Quindi "Labbra che un bacio sfiorò" e il "Valzer di Frou Frou" da "La Duchessa del Bal Tabarin" e ancora "Napoletana" e "Salomè, una rondine non fa primavera" da "Scugnizza" di Mario Pasquale Costa. Di Franz Lehár e Carlo Lombardo abbiamo ascoltato il "Fox Trot delle Gigolettes" da "La danza delle libellule". Ci hanno trasportato dolcemente "Mi pare un sogno" e "Occhioni blu", ci siamo divertiti con "Entrata di Sigismondo", "Una principessa mi ha invitato" e "Nel Salzkammergut" da "Al Cavallino Bianco" di Ralph Benatzky, Robert Gilbert e Robert Stolz. Una sfavillante chiusura con "Ingresso di Daisy", "Ingresso di Mustafà", "Oh, Mr. Brown" e "È tanto bello la sera andar" da "Ballo al Savoy" di Pául Abrahám. E poi tutti assieme a cantare "E' scabroso le donne studiar".

Insomma due serate grandissime con un pubblico foltissimo che ha risposto con entusiasmo, passione e simpatia al nostro motto "EVVIVA L'OPERETTA, L'OPERETTA E' VIVA!" Il pubblico è l'entità e il testimonial che ci fa capire che ancora oggi questo genere è molto amato e dobbiamo fare di tutto per farla ritornare nei nostri Teatri, ne abbiamo bisogno tutti e tutti la amiamo. I nostri Artisti ci mettono tutto il loro Amore, la loro Passione, il loro Cuore, la loro Forza e ci regalano emozioni che ogni volta si rinnovano e i nostri appalusi, i nostri "bravi", le nostre richieste di "bis" sono la manifestazione della nostra passione, il nostro ringraziamento e l'invito a continuare così.

Siete magici, una meravigliosa squadra, l'Operetta è magica, un bene da preservare. Ancora grazie, a tutti quanti voi.

Patrizia Addis