Segnalazioni

Un silenzio angosciante per due questioni ancora irrisolte: Parco del Mare e val Rosandra

Che finalmente a Trieste dopo innumerevoli anni i nostri politici si siano accordi delle meraviglie che questa città può offrire ad un turista che la venga a visitare è già un grande passo avanti, ma vorrei riportare alla mente a tutti due problematiche che sembrano andate a finire nel oblio dei media locali e sono: Il Parco del Mare e lo scempio della Val Rosandra.

Il Parco del Mare

Incominciamo con il primo: Che fine ha fatto tale progetto? Mi sembrava da quanto scritto e riportato anche dai media locali che sia il Comune che la Regione ormai avessero deciso sulla sua creazione e che ostacoli non ce ne fossero più a che il progetto potesse partire definitivamente. Sono passati alcuni mesi e di tutto questo non si hanno più notizie ne da parte del nostro Comune, ne dalla Regione e ne dalla persona a cui stava più a cuore e cioè il Presidente Paoletti. Sinceramente dopo aver visto l’ultima Barcolana con l’incredibile affluenza di turisti, mi sarebbe piaciuto poter vedere questa immagine della mia città magari più spesso e, di questo ne sono più che convinto, con un opera come il Parco del Mare probabilmente questo sarebbe sicuramente potuto accadere più di una volta con ripercussioni altamente positive per la nostra città.

Val Rosandra

Altro punto che mi sta a cuore come e quanto il primo e quello di sapere, per una questione di giustizia, se mai avremo un colpevole per lo scempio fatto in Val Rosandra visto che l’alveo del fiume adesso non ha più alberi ma una innumerevole selva di sterpaglie e arbusti che penso possano creare più problemi di prima, ammesso che prima ce ne fossero realmente visto che mi sembra che il tanto decantato Torrente Rosandra a suo tempo abbia esondato in modo preoccupante solo una volta. Tante sono le udienze e i fiumi di parole spesi or sono per questo fatto ma ormai anche questo argomento penso sia caduto nell’oblio, visto che i media non ne parlano più e che chi presumibilmente ne era stato uno dei responsabili, questo naturalmente da quanto letto sui media locali, continua regolarmente a sedere sugli scanni delle pubbliche istituzioni della nostra Regione. Io confido nella giustizia e nella serietà di chi deve occuparsi di far rispettare le leggi e voglio sperare che sia nel primo che nel secondo caso ci siano buoni motivi per questo angosciante silenzio. Probabilmente queste mie elucubrazioni sono dovute anche alla giornata in cui sto scrivendo queste righe che è particolarmente uggiosa..... ma in me ci sarà sempre la speranza che tutto si possa risolvere per il bene di questa città che io amo con tutto il cuore, ed è per questo e solo per questo motivo, che continuerò sempre e inesorabilmente a scrivere e a denunciare questi silenzi.

Il monumento a Massimliano d'Asburgo in piazza Venezia

Nell’ attesa di avere buone notizie in merito, concludo con una mia piccola e modesta richiesta a costo praticamente zero per il Comune visto gli argomenti trattati ed è quella di poter dare una leggera potatina ad un ramo di un albero in Piazza Giuseppina (Venezia) che oscura a tutti ma soprattutto al turista che transita dalle rive il bel monumento che Trieste ha dedicato a Massimiliano d’Asburgo. (vedere per credere) Fabricci Paolo