Segnalazioni

Operetta che passione, Sala Tripcovich stracolma

Venerdì 30 dicembre 2016, sala Tripcovich stracolma, non un posto vuoto, una serata che anticipa il Capodanno. Uno spettacolo, "Operetta che passione!", offerto dal Comune di Trieste in collaborazione con l'Associazione Internazionale dell'Operetta.

Tre Grandi Nomi: la Regina dell'Operetta Daniela Mazzucato, l'erede naturale di Sandro Massimini il Tenore Andrea Binetti, la voce incantevole e passionale del Sopranno Maria Giovanna Michelini. Accompagnati al pianoforte dal bravissimo Maestro Corrado Gulin.

Le coreografie curate dalla bravura e la professionalità di Maria Bruna Raimondi. Scorrevano le immagini che hanno accompagnato La Principessa della Czardas, la Duchessa del Bal Tabarin, Cin Ci Là, Orfeo all'Inferno, la Contessa Maritza, Scugnizza, Sangue Viennese, La Perichole, la Danza delle Libellule, il Paese dei Campanelli, al Cavallino Bianco, Ballo al Savoy, la Vedova Allegra, il Paese del sorriso e per finire la serata in bellezza brindare con lo Champagne del Pipistrello con Max Renè Cosotti che sale sul palco.

L'omaggio al grande Sandro Massimini, a vent'anni dalla sua scomparsa. Le nostre lacrime di commozione e i nostri cuori che hanno battuto più forte per fargli arrivare il messaggio "sei sempre nei nostri cuori". Abbiamo visto immagini di Teatri che con il tempo sono andati perduti e magari prima che noi nascessimo, ma per un istante eravamo seduti nelle loro platee, magari sognando di indossare l'abito della festa.

Cosa dire? Serata memorabile, sembrava di essere tornati indietro ai fasti del glorioso Festival dell'Operetta, che tanto abbiamo amato e che speriamo un giorno non tanto lontano di riavere. Grandi Artisti che ci hanno fatto sognare, che ci hanno regalato emozioni come solamente loro sono capaci di fare. Emozione allo stato puro. GRAZIE Daniela, Andrea, Maria Giovanna, Corrado per aver offerto a noi triestini e ai turisti che ho visto e sentito in sala questa spettacolare serata che sicuramente rimarrà per molto tempo nei nostri cuori. Evviva l'Operetta, l'Operetta è viva!

Patrizia Addis