Segnalazioni

«La protesta deve essere contro il potere, non contro i poveracci»

Pubblichiamo la riflessione di Andrea Rodriguez sugli episodi di ieri sera, 13 dicembre, in via dell'Istria dopo l'aggressione di lunedì a una 18enne e la conseguente manifestazione di "Stop Prima Trieste": «Brutta sta cosa, proprio brutta. Mi era anche passato per la testa di andarci come ha poi fatto Alberto Kostoris ma non ci sono andato. Dopo aver visto un po' di video sono felice di non esserci stato. In quei video non ho sentito alcuna protesta contro lo schifo che è diventato questo sistema di accoglienza e contro i responsabili che lo hanno reso tale: governanti, poltici, prefetti. Ho sentito solo insulti razzisti ai richiedenti asilo, i quali non c'entrano nulla in quanto non hanno mai deciso nulla. Voi e io, noi tutti, che vi piaccia o no, siamo cittadini che votano e decidono. Loro no, sono solo ospiti più o meno desiderati.

C'è una via alternativa al razzismo di ieri e all'accogliamoli tutti senza regole teniamoci pure i delinquenti mantenendoli pure. La via è protestare contro i responsabili, prefetto in primis se parliamo di Trieste. Le manifestazioni c'è un solo posto dove dovremmo farle ed è di fronte alla prefettura.

Il momento che ci sarà una manifestazione contro chi è davvero responsabile della situazione triestina e contro chi può fare qualcosa, verrò molto volentieri e sono certo che verranno anche tanti tanti triestini che non si riconoscono nel razzismo, che non vogliono la guerra dei poveri ma al tempo stesso vogliono contestare questo sistema di accoglienza ormai pericoloso e iniquo.
La protesta deve essere contro il potere, non contro i poveracci. Una è la strada del coraggio, l'altra è quella della vigliaccheria. È troppo facile essere forti con i deboli e deboli coi forti. Dobbiamo essere forti con i forti, più forti di loro».