Segnalazioni

Segnalazione: per fare la differenziata ci vuole una "laurea in scovaze"

Vorrei segnalare quanto è difficile e complicato fare la raccolta differenziata nel mio comune (San Dorligo della valle) e comunque anche in generale. Non sono un'ipocrita e devo ammettere che spesso mi "appoggio " al comune a fianco per svuotare i miei sacchi dell'immondizia.

Ma perché lo faccio? Sono l'unico? Credo proprio di no, visto la fila di molti NON residenti a Trieste, che vedo spesso davanti ai cassonetti del circondario del mio comune .

Un enorme FLOP il porta a porta per svariati motivi tra i quali l'orario e i giorni imposti per la raccolta, come se ognuno di noi non avesse altro a cui pensare. Mille problemi giornalieri e poi bisogna ricordarsi quando e cosa mettere fuori dal cancello di casa. Poi come se non bastasse i bidoni sono piccoli e quello che non ci sta che ne facciamo? Teniamo a casa o gettiamo in strada?

Ci metto nome e cognome e quindi se la Polizia locale vuole "sorprendermi" e sanzionarmi perché ha constatato che ho commesso un reato sono pronto a pagare

Cerco di fare il bravo cittadino e quindi voglio fare la raccolta differenziata e quando mi reco nelle apposite giustissime isole ecologiche" vicine" e forse dovuto alla mia ignoranza, sono costretto a portarmi dietro un opuscolo dettagliato che sembra un dizionario.

Un piccolo esempio: Alluminio per bibite, vaschette in alluminio (coperchi di yogurt o fogli d'alluminio per alimenti ) bombolette di deodorante o lacca (MA dopo aver svitato il nebulizzatore) lattine di tonno e di alimenti per animali , bottiglie e tutti gli altri oggetti composti SOLO di vetro quindi bisogna SMONTARE occhiali , specchi neon. La carta ? facile ? no anzi, quaderni, imballaggi di cartone scatole di detersivi ci possono stare , ma assolutamente NON devono essere sporchi, quindi prima di andare a gettarli bisogna pulirli accuratamente e assicurarsi che siano perfettti, altrimenti la multa è in agguato. La Plastica ? la plastica che si puo' riciclare di solito non è quella costosa, cioè NIENTE giocattoli o elettrodomestici piccoli che hanno parti in plastica ma solamente bottiglie flaconi di shampoo (debitamente puliti e risciacquati ).L'UMIDO ? gli scarti cioè, frutta verdura piatti e bicchieri in BIO-PLASTICA e qui (ci vuole il dizionario) poi canapa cotone e lana ma attenzione che non ci siano bottoni, altrimenti altra multa. Alla fine la indifferenziata, la gomma , cd, pannolini , lampadine , cosmetici e penne, ma ovviamente materiale controllato attentamente perché provvisto di parti in plastica, vetro e carta , dunque da separare accuratamente e sempre per evitare multe.

Mi sono dilungato troppo e chiedo scusa, ma una cosa è certa per evitare la multa da parte dei "controllori nascosti" è davvero difficile.

Il porta a porta è semplicemente ridicolo , mentre le isole ecologiche sempre a mio modesto parere sono utili perché ti danno modo di portare l'immondizia quando hai tempo e soprattutto puoi farla sapendo che quasi sempre ci starà tutta, senza così tenerla nei propri giardini (chi ha la fortuna di averli) o negli appartamenti.

Con rispetto dei cittadini che invece "amano" questo tipo di raccolta differenziata (porta a porta) e con rispetto di chi non ha alcun problema di capire immediatamente come funziona la differenziata, spero che quando l'agente accertatore prenderà la sua penna e inizierà a scrivere la famosa multa, si renda conto che la differenziata tutti la vogliamo fare, ma non è "un gioco da ragazzi".

Maurizio Cudicio.