Sono appena rientrato da Cefalonia dove con una trentina di amici triestini ho trascorso una indimenticabile settimana al mare visitando isole magnifiche. Abbiamo ricevuto ovunque un' accoglienza simpatica ed amichevole.

Il Bancomat funzionava e si poteva pagare tutto con la carta di credito, Diners e AmericanExpress incluse. Accettate nei ristoranti, alberghi, noleggio auto/moto e pure nei negozi. Ben inteso che come da noi il caffe' o il gelato si pagava in contanti. Oltre alla simpatia ricevuta dobbiamo dire che anche la vita costa sensibilmente meno che da noi. Basti un esempio: ombrellone con 2 lerrini per una giornata intera costa E. 6.00 e se si e' soli si pagano solo E. 3.00, cioe' la meta', altroche' i miseri E. 25 di Grado! I servizi marittimi da diporto funzioinano in orario e a bordo si e' seguiti da personale parlante inglese e italiano. Abbiamo visitato Zante e Itaca e Cefalonia, ovviamente, con gran soddisfazione di tutti.

Al rientro ho sentito amici che erano stati all' isola di Karpatos nel Dodecaneso e mi hanno detto le stesse cose: tranquillita' e simpatia non mancano tra questa gente a cui piace dire: una faccia, una razza.: Ci sentiamo di raccomandare le ferie in Grecia a ragion veduta contrariamente a quanto purtroppo si sente dire in giro da dei media che incoscientemente spargono notizie diffamanti totalmente infondate. L' unica raccomandazione che farei e' di portare con se' un po' di contante per le spese spicciole, souvenirs, ecc.

Fare i turisti in Grecia ora piu’ che mai e’ dare un aiuto concreto a quella gente visto che il turismo e’ tra le maggiori entrate di quel Paese, quindi oltreche’ divertirsia basso costo  su spiagge d’ incanto ed acque cristalline si puo’ anche dare una mano concreta all’ economia dei greci. Come non mai questa e’ una buona occasione per fare del bene divertendosi.

Sergio Lorenzutti