Ogni tanto si legge di comitati, contro le slot machines, che hanno aperto sedi qua e la', che son riusciti a far capire ai baristi di levare queste macchinette mangia soldi e rovina famiglie. Attivita' etica ed encomiabile ma purtroppo di scarso impatto sulla realta' nazionale. Allora mi chiedo: visto che questo tremendo vizio di giocarsi la vita della famiglia comunque continua, che la sanita' nazionale spende sempre di piu' per recuperare gli afflitti dalla tremenda malattia del gioco e che si fanno campagne dissusive senza sensibili risultati, perche' il nostro governo pur continuando in queste sacrosante attivita' non pensa di risanare il bilancio statale tassando i guadagni delle macchinette in modo adeguato come lo fanno gli altri Paesi europei e gli USA? Vi ricordate dei 90 miliardi di Euro di tasse che i gestori di queste infami slot machines non avevano mai pagato al governo Berlusconi? Ebbene dopo un sollevamento delle opposizioni il governo di Silvio chiese come sanatoria solo 5 miliardi. Aveva ovviamente fatto un gran favore agli amici che da allora vennero tassati solo con il 5% degli incassi. Il nostro Matteo invece ha avuto l' ardire di alzare la tassa del 2% portandola al 7%, un tanto per aiutare il nostro Bilancio. Ma perche' questo centrosinistra non vuole adeguarsi alla tassazione della Francia, Inghilterra, USA, ecc. dove la tassa varia da un minimo del 30 al 70% degli USA? Senza colpo ferire i contribuenti sarebbero sgravati della esorbitante tassazione attuale, il Bilancio sarebbe ricco di denari perinvestirli dove c'e' piu' bisogno, come ad esempio: lo sviluppo, l' istruzione, la sanita', i contratti dei dipendenti pubblici, insegnanti,ecc. che sono fermi da un decennio e/o per ridurre il debito pubblico. Oppure le lobby delle macchinette sanno essere cosi' letali da bloccare ogni provvedimento in merito? Tanto forti da far zittire anche le opposizioni che su questo argomento da anni non mettono piu' lingua?

Sergio Lorenzutti