Il Comune di Trieste, nel redigere il nuovo "Regolamento per la disciplina dell'imposta municipale propria IMU" (in base all'articolo 1-dal comma 738-della Legge 27 dicembre 2019, n. 160), ha recepito complessivamente la proposta di legge senza avvalersi delle possibilità di adattamento consentite ai Comuni. Non ha poi previsto forme di sostegno (ad es. rateazione), che sarebbero state particolarmente di aiuto in questo periodo di emergenza, come hanno invece previsto altri Comuni. Tuttavia alcune delle poche modifiche proposte nella bozza del nuovo "Regolamento": - hanno svantaggiato le persone disabili "che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata", perché è prevista l'esenzione dal pagamento IMU solo con il 100% di disabilità (art.4,3 lettera f) -hanno svantaggiato le associazioni e gli altri enti territoriali, perché è stata eliminata l'esenzione in caso di comodato gratuito (art. 11,2 lettera h) -hanno per contro favorito le imprese costruttrici perché per loro hanno ripristinato l'esenzione, che sarebbe invece entrata in vigore da gennaio 2022 (art. 11,3) Sarebbe interessante sentire che cosa il Comune ha da dire in merito. Intanto, con queste motivazioni, il Consiglio della Sesta Circoscrizione ha stasera espresso parere contrario. Elisabetta Schiavon consigliera PD Sesta Circoscrizione Comune di Trieste