Ero francamente intenzionato a controbattere alle assurde affermazioni fatte dal sig. Barone a riguardo dei motti dei fuochisti a Trieste (visto il periodo a cui si riferiscono i fatti e cioè i primi del novecento) nonchè nel descrivere gli atti perpetrati verso il popolo serbo, dimenticando i frangenti in cui si sono svolti tali fatti,(si tenga presente una piccola e insignificante cosa che a Sarajevo ci fu l' attentato da parte di Gavrilo Princip un serbo-bosniaco a Francesco Ferdinando erede al trono e alla moglie Sophia...entrambi uccisi) ma di tutto questo ci ha pensato il sig. Petronio ed allora passo ad un altro argomento sicuramente adesso più importante e attuale per i "Triestini" ed è quello dell'intitolazione del Canale del Ponterosso e dell'eventuale collocazione di una statua a suggellare il rapporto che c'è sempre stato con "La madre di Trieste" l'imperatrice consorte Maria Teresa.

Prendendo come già acquisito il fatto d' intitolare tale canale alla Sovrana visto l'interessamento di moltissime associazioni e anche dello stesso comune, vorrei invece supportare la richiesta fatta dal signor Lacota voce italiana dell'Arciduca Carlo d'Asburgo Lorena di dedicarle anche una statua che la raffiguri da porre come suggerito dallo stesso Lacota nella parte di piazza vicino alla Banca Nazionale del Lavoro sempre in Canal Grande.(tra l'altro già in passato nei miei scritti avevo suggerito tale iniziativa considerando che molte città europee tale manufatto ce l'hanno già da diversi secoli)

Molti monumenti che abbiamo a Trieste dedicati a personaggi della casa d'Austria come quelli a Massimiliano o ad Elisabetta o altri che purtroppo non ci sono più per la stupida ottusità post bellica nazionale, (vedere obelisco dell'atto di dedizione di Trieste alla suddetta Casa) sono stati finanziati dalla stessa cittadinanza perciò ritengo che una sottoscrizione sarebbe la cosa più giusta e penso che assieme al sig. Lacota, alla casa d'Austria e al sottoscritto spero ci sia anche una moltitudine di gente che vorrà partecipare a tale raccolta,(come le stesse associazioni e il Comune compreso) e se si parte con questa iniziativa quanto prima, chissà che per Maggio 2017 non si arrivi a tale traguardo che sarebbe il completamento, anche se con qualche anno.... di ritardo, di un doveroso omaggio ad una donna che fu madre esemplare e sovrana impareggiabile soprattutto per la nostra città.

Concludo solo con il dire che anche se maledettamente non si riuscisse a ultimare la statua per la ricorrenza del 300° genetliaco che cade il prossimo anno, sarebbe comunque auspicabile che tale progetto partisse comunque e magari per quella data intitolarle intanto il Canale, col ricordarsi però che sarebbe opportuno che per quell' avvenimento il giardino della Piazza della Stazione dov'è ubicata la statua di Elisabetta d'Austria sia rimesso a posto e non lasciato nello stato indecoroso che è tuttora e gli alberi che danno verso il mare della Piazza Giuseppina dov'è collocata la statua di Massimiliano fossero potati in modo che la gente transitando per le rive la potessero ammirare completamente.

Fabricci Paolo