Segnalazioni

Ai lettori di Trieste prima , Buon 2017 .

Cari amici ,di questa benemerita rubrica Segnalazioni di triesteprima vi scrivo …. Non sono un personaggio pubblico di spicco o un politico importante ( ci mancherebbe , tutt'altro…..) per la quale valga la pena impiegare un po’ del vostro prezioso tempo per leggermi , sono un semplice cittadino, ma sono anche un essere umano pensante con un cervello e soprattutto un cuore e dei sentimenti. Quindi per me è difficile scrivere qualcosa ed essere ascoltato, ma soprattutto non cadere nella retorica di ogni fine anno. Questi giorni dovrebbero avvicinare le persone non con i regali, ma nella solidarietà di un gesto e di una parola di affetto. Quello che ci porterà il nuovo anno non è dato a sapere e forse è un bene, ma di una cosa sono assolutamente certo, nulla cambierà se non saremo noi, nel nostro quotidiano, negli atteggiamenti verso la vita e soprattutto verso gli altri . Non nascondiamo la testa sotto la sabbia o dietro il cuscino di un comodo divano, il quotidiano non è certezza, sicurezza inviolabile di una vita vuota di significato . Non giudichiamo per non essere un giorno giudicati a nostra volta, nessuno è immune alle altalenanti esperienze della vita. Siamo tutti esseri umani e chi si pone su un piedistallo prima o poi cadrà. La storia insegna. Il mio pensiero va a tutte quelle persone private della dignità di cittadini, a tutte quelle famiglie che non hanno di certo gioito di queste festività perché in assoluta povertà e disperazione, a tutti i bambini privati di un sorriso e di un gesto di tenerezza. I giovani che fanno difficoltà a trovare un lavoro e poter pianificare il loro futuro . A tutte le famiglie che devono fare i conti con un assenza ,o baciare una fredda fotografia senza aver il riscontro di un abbraccio ma che vuole essere anche una presenza ! Agli ammalati che magari trovano più difficoltà a curarsi , agli anziani , mentre tutto aumenta devono fare i conti con i carrelli della spesa semivuoti . A quelli che hanno tolto pure … , la speranza ! Loro sono le vittime innocenti di un sistema marcio e corrotto che ha fatto dell'arroganza il proprio vessillo. Non spegnete la televisione, le notizie per voi saranno magistralmente epurate, passate delle felici festività, tanto certi politicanti soprattutto nazionali la coscienza l'anno già spenta da molto tempo. Voglio dedicare questo mio scritto ad una persona per me molto, molto , molto speciale, una persona che con la sua semplicità e la sua determinazione nel voler combattere le battaglie che la vita ci presenta, le ingiustizie, ha portato un raggio di sole e di speranza in questo squarcio di fine 2016 mia moglie Graziella . Finisco con un augurio per i lettori di Triesteprima che spesso mi vede presente in questa rubrica Segnalazioni ; Buon 2017 a tutti . Claudio Visintin .


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