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Cultura: gli appuntamenti di aprile alla Libreria Lovat

Riprendono anche nel mese di aprile gli imperdibili appuntamenti alla Libreria Lovat in viale XX settembre 20, ideali per tutti gli appassionati di scrittura, lettura e poesia

Riprendono anche nel mese di aprile gli imperdibili appuntamenti alla Libreria Lovat in viale XX settembre 20, ideali per tutti gli appassionati di scrittura, lettura e poesia. Ecco il calendario con tutti gli eventi, tra questi anche interessanti appuntamenti e laboratori dedicati ai bambini.

Al ristorante come al teatro 

Giovedì 11 aprile alle ore 18:00 Fausto Arrighi presenterà Al ristorante come al teatro (Manfredi Maretti, 2024). Ne parla con Furio Baldassi.

Un vero e proprio vademecum per “giovani che vogliano avvicinarsi all’alta ristorazione”, redatto da chi, in 36 anni di carriera come ispettore Michelin, di cui otto alla direzione della guida, ha avuto modo di visitare più di 9.000 ristoranti, diventando il cliente più temuto dai ristoratori italiani e allo stesso tempo quello più stimato, immaginando la tavola e il ristorante come un teatro, con tanto di palcoscenico e spettatori. Dalla semplicità accattivante all'eleganza formale, le tappe sono tante e variegate, analizzate con minuzia e simpatia descrittiva davvero inusuale per i libri di genere, e con la capacità da parte dello stesso Arrighi di elaborare una visione lavorativa globale (dalla composizione delle brigate all'accoglienza dell'ospite passando per l'elaborazione del menu) atta ad aiutare tutti gli attori della ristorazione contemporanea (cuochi, camerieri e ristoratori) e loro fruitori. Ultimo ma non ultimo, infatti, il cliente: consigli su modi, maniere e comportamenti per renderlo ancor più a suo agio e perfettamente in accordo con ogni teatro (gioco di parole per situazione) voglia o debba vivere e gustare.

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Venerdì 12 aprile alle ore 17:00 i frizzanti insegnanti della scuola Kids&Us tornano con un nuovo spettacolo interattivo in inglese dedicato ai bimbi dai 3 ai 7 anni. Kids&Us Trieste organizza dei corsi d'inglese per i bambini a partire da 1 anno e tanti eventi come questo. 

Na tazzulella 'e cafè

Sabato 13 aprile alle ore 11:00 Pietro Spirito presenta Na tazzulella 'e cafè (Giannini, 2024) con Pietro Spirito. Letture di Elke Burul, incontro in collaborazione con Hausbrandt, al termine degustazione caffè e dolce.

Miti e riti dell’elisir napoletano. Il rito del caffè scandisce le giornate dei napoletani. Bevanda di importazione dal mondo arabo, ha assunto gradualmente caratteristiche proprie di questa terra, a partire dal Settecento in avanti. Al bar o a casa costituisce una occasione di socialità ed un momento di condivisione. Le fasi della preparazione del caffè hanno dato vita ad un artigianato che va dalla manifattura della macchinetta fino alle singole competenze nel modo di produrre e consumare la bevanda. Sorseggiare una tazzina di caffè ha in sé rappresentazione artistica, appartenenza culturale e napoletaneità.

La sindrome di Raebenson

Giovedì 18 aprile alle ore 18:00 Giuseppe Quaranta presenta La sindrome di Raebenson (Edizioni Atlantide, 2024). Ne parla con Lorenzo Zuffi.

Affascinante e inclassificabile tanto quanto lo strano morbo che illustra, La sindrome di Ræbenson è la straordinaria ed erudita opera prima di un giovane scrittore, psichiatra di professione, che sulla scia di maestri come Sebald, Borges e Nabokov porta il lettore a chiedersi cosa sia possibile conoscere veramente della mente altrui, e quale sia il significato ultimo, se esiste, del nostro passaggio sulla Terra.

Festival MareDireFare

Venerdì 19 aprile alle ore 10:00 al via il Festival MareDireFare, in collaborazione con Editoriale Scienza. Marco Tabilio e Lorenzo Peter Castelletto presentano Viaggio al centro dell’oceano (Editoriale Scienza, 2024).

Gli autori incontrano gli studenti per presentare un graphic-novel che unisce fantasia e divulgazione scientifica per raccontare il mare in tutti i suoi aspetti. L’avventura che vede protagonisti due ragazzi alle prese con la ricerca della mitica Atlantide è intervallata da approfondimenti scientifici basati sui principi dell’Ocean Literacy, importante iniziativa dell’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse.

Marco Polo. La via della seta

Sempre venerdì 19 aprile ma alle ore 18:00, Marco Tabilio presenta Marco Polo. La via della seta (Becco Giallo, 2023). Ne parla con Raimondo Pasin.

Vita e imprese di Marco Polo da Venezia, il più grande viaggiatore di sempre, per un doppio anniversario: per i 700 anni dalla scomparsa (gennaio 2024) e i 770 dalla nascita (settembre 2024). Genova, 1298. Marco Polo si sveglia nelle prigioni della città dopo essere stato ferito e catturato in battaglia, e qui conosce l'estroso scrittore Rustichello da Pisa. In attesa di essere riscattato da Venezia, Marco decide di raccontare il proprio viaggio, così che il compagno di cella possa metterlo su carta per quello che diventerà poi uno dei successi editoriali più noti di sempre: Il Milione.

Un libro che ci mostra cosa significa raccontare un viaggio, raccontare luoghi e storie sconosciute e lontane: Marco Polo descrive a Kubilai Khan il suo stesso Impero, gli racconta di tutte quelle terre che governa ma che non ha mai potuto vedere e che grazie a queste storie ora può almeno immaginare.

Scopriamo così la potenza del viaggio e del racconto, cosa significa partire e ritornare. Un fumetto potente e nostalgico, accompagnato da magnifiche illustrazioni in cui perdersi a cercare nomi, dettagli, luoghi e raffigurazioni di città, di creature fantastiche.

Kafka. Un mondo di verità

Lunedì 22 aprile alle ore 18:00 Giorgio Fontana presenta Kafka. Un mondo di verità (Sellerio, 2024).

Cento anni dopo la sua morte, Giorgio Fontana rilegge lo scrittore immortale in un saggio di rara felicità, un’indagine letteraria avvincente che coinvolge tutti noi lettori nella più pericolosa delle domande: che cos’è la letteratura? L’autore rivela così la ricchezza dell’opera kafkiana senza dimenticare l’uomo che vi sta dietro: attingendo dai suoi scritti privati e da testi letterari inediti in vita, ma trattando il materiale con la consapevolezza di esplorare la sfera privata di un defunto. Tutto converge verso una domanda posta fin da subito, una questione semplice solo in apparenza: «Ancora Kafka. Perché?». Perché le sue parole ci inquietano ancora, e perché recano al contempo un senso di dignità e fermezza? Perché suonano così vicine al timbro che deve avere la verità? Questo libro scrupoloso e ricco di fonti non è un asettico testo di analisi: è l’urgenza di uno scrittore di dissezionare la propria esperienza di lettura e di senso; e di fare di tale esperienza, essendo l’autore un narratore egli stesso, qualcosa di concreto e coinvolgente per chiunque abbia letto Kafka, lo conosca o lo voglia conoscere. Un tentativo riuscito di saldare il debito culturale che la nostra epoca ha contratto con il grande praghese e il debito personale che lega Fontana a Kafka da sempre: camminando sulla linea che unisce il rigore filologico e lo slancio passionale, la critica letteraria e l’amore.

Trieste inconsueta

Martedì 23 aprile alle ore 18:00 Anthony Bradshaw presenta Trieste inconsueta (Antilla, 2019). Ne parla con Gabriele Scolaro.

Una rassegna di suggestive ed inedite fotografie della città di Trieste, colte dal sapiente occhio fotografico dell’autore, durante l’osservazione di luoghi che rivelano al loro interno dettagli inusuali e accattivanti, sui quali un occhio meno esperto potrebbe invece sorvolare. L'incontro sarà anche occasione per parlare dei suoi altri lavori pubblicati e inediti nati dai suoi viaggi in Zambia, Botswana e Cuba.

Una scontrosa grazia

Infine, sabato 27 aprile alle ore 18:00 Gian Mario Villata presenterà Icaro grida in un cielo di creta di Martin Rueff (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2023).

Una lunga tradizione letteraria e pittorica si è interessata a Icaro per descrivere la sua ascesa e tragica caduta; Martin Rueff si dedica a quello che succede al figlio di Dedalo dopo il suo bacio fatale con il fuoco chiaro e fresco. La poesia diventa strumento critico, umano, di investigazione. Non si esclude che Icaro sia un figlio dei nostri tempi. In questo volume, alla versione italiana del poema Icare crie dans un ciel de craie che ha conosciuto varie ristampe in Francia e ha vinto vari premi, risponde un altro grido dettato da un’altra attualità, Un Icaro ucraino.


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