Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Che dipiazza o roberti dichiarino che non celebreranno le unioni civili dimostra solo la loro ignoranza su una norma che non prevede alcuna celebrazione ma solo una registrazione  

a questione infatti è altra, ovvero se il sindaco in quanto ufficiale dello stato civile sia veramente intenzionato a non applicare la legge operando una sorta di disubbidienza/obiezione e andando così incontro al commissariamento da parte del prefetto per le competenze anagrafiche

nel nome della sacralità della famiglia eterosessuale…

Fabio Omero