Politica

Silos, Grim e Famulari: «Non bastano slogan e passerelle». Roberti: «Accecate dalla sconfitta»

Botte e risposta tra le due ex assessori della Giunta Cosolini e il vicesindaco di Dipiazza sui nuovi arrivi di profughi nella fatiscente struttura nei pressi della Stazione centrale

foto di repertorio

«Oggi la Lega finalmente capisce che per la gestione dei profughi non bastano slogan e passerelle. Dalla campagna elettorale al governo della città il passo è difficile: per loro sarà un bel bagno di realtà». Lo affermano le consigliere comunali del Pd a Trieste Antonella Grim, segretaria regionale del partito, e Laura Famulari, commentando l’intervento del vicesindaco Roberti al Silos, occupato da alcuni migranti. 

Secondo Grim e Famulari «Roberti tuona contro la Caritas e le associazioni, e incolpa la precedente Amministrazione. La verità però è che, grazie al suo intervento, non ha risolto nulla, anzi: ha fatto comminare alcune ammende che nessuno pagherà mai e ha fatto fuggire alcuni dei migranti presenti nel Silos, lasciando che si sparpagliassero sul territorio. È forse questa l’idea che la Lega ha della gestione dell’immigrazione e dell’accoglienza? O della sicurezza dei cittadini?».

«La realtà – evidenziano le due consigliere dem – è che in campagna elettorale raccontare la favola delle soluzioni a portata di mano è facile, ma quando si governa si deve fare i conti con la realtà: è da anni che sentiamo dal centrodestra solo affermazioni contraddittorie e populiste. In cinque anni a Trieste la giunta Cosolini ha costruito un sistema di gestione del fenomeno certamente sempre migliorabile, ma decisamente funzionale rispetto a molte altre città italiane, che ora Dipiazza e Roberti vogliono smantellare: staremo a vedere – concludono – come si muoveranno». 

Non si fa attendere la netta replica del vicesindaco leghista Pierpaolo Roberti: «Grim e Famulari sono talmente accecate dalla sconfitta che non si sono nemmeno rese conto che ho fatto applicare una ordinanza che, seppur con due anni di colpevole ritardo, è stata emessa da Cosolini con loro in giunta. Questo la dice lunga sulla loro capacità di analisi».


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