Politica

Sanità pubblica, Pustetto (Gm): «Tagli ai posti letto pubblici e soldi a cliniche private»

Il consigliere regionale Stefano Pustetto (Misto) sulla carenza di posti letto nelle strutture ospedaliere pubbliche a Trieste

«I tagli dei posti letto nelle strutture pubbliche hanno creato una situazione paradossale: la Regione adesso deve pagare posti letto in ben tre cliniche private».

Così commenta il consigliere regionale Stefano Pustetto (Misto) le dichiarazioni del direttore generale Delli Quadri che, per risolvere il cronico problema dei pazienti fuori reparto
dell'ospedale triestino di Cattinara (mediamente più di 60 al giorno) ha stipulato una convenzione con tre strutture private per un totale di 46 posti letto di Medicina.

«Questi fatti - scrive Pustetto in una nota - non fanno altro che confermare che anche in Friuli Venezia Giulia la riduzione dei posti letto è stata eccessiva».

«Per un'analisi di respiro europeo, un editoriale pubblicato sul British Medical Journal già il 20 maggio 2013 sosteneva che le convinzioni secondo cui l'incremento delle cure territoriali
potesse ridurre i ricoveri dei soggetti anziani e fragili, e quindi la necessità di cure ospedaliere, fossero sostenute da ben scarse evidenze».

«Le persone anziane, spesso pluri-patologiche, sono soggette a frequenti episodi di difficile trattamento in un ambito di cure primarie, vuoi per la complessità del quadro clinico, ma in
particolare per la necessità di supporti diagnostici e terapeutici adeguati».

«Tra l'altro - prosegue Pustetto - sempre all'ospedale di Cattinara è stato aperto un nuovo reparto medico (ACO accoglimento condiviso) di 18 letti già diventati 21».

«L'ipotesi di gestire sul territorio la cronicità dà evidenti segni di fallimento. A tutto vantaggio delle casse delle cliniche private».
 


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