Lavori ai richiedenti asilo: la maggioranza si divide tra barricate e appoggio al sindaco (SONDAGGIO)
L'idea di Roberto Dipiazza di approfittare del contributo regionale da 140 mila euro per lavori da affidare ai richiedenti asilo per l'inferriata di Barcola ha visto la levata di scudi di Lega Nord e Fratelli d'Italia «prima gli italiani», mentre si «tappano il naso» la Lista Dipiazza e Forza Italia
L'idea del sindaco Roberto Dipiazza di affidare i lavori di riqualificazione dell'inferriata del Porto Vecchio lungo viale Miramare (dai circoli nautici al cavalcavia) ai richiedenti asilo assistiti da Ics e Caritas ha creato una frattura all'interno della maggioranza: il primo cittadino ha spiegato recentemente che si tratta di 140 mila euro che la Regione mette a disposizione di progetti specifici da affidare solo ed esclusivamente a quelle persone «o si prendono o vanno persi. Mi sono detto "140 mila euro per me sono importanti, la porta di casa nostra è così da 50 anni", ho chiamato Schiavone e gli ho detto "con quei soldi vai a tinteggiarmi la ringhiera di Barcola"», aveva aggiunto Dipiazza ribadendo che «si parla di denari, perchè devo lasciare alla Regione che li ha stanziati anche per gli altri capoluoghi? Sono finalizzati per immigrati ed extracomunitari e quindi utilizziamo questi per lavoro per la mia città. Questo non significa una maggiore apertura: li abbiamo, li sopportiamo, li manteniamo; almeno li utilizziamo per fare qualcosa che resti alla città».
Lega Nord e Fratelli d'Italia sugli scudi
Ma anche Fratelli
Lista Dipiazza e Forza Italia sostengono il sindaco
Per Forza Italia invece parla Michele Babuder che pensa che «chi più straparla contro la proposta del sindaco Roberto Dipiazza, meno ha a cuore le richieste dei cittadini, che nel frattempo rimangono inalscoltate! In merito a tante necessità di intervento poste dagli stessi consiglieri comunali, purtroppo, spesso ci si sente rispondere che bisognerà trovare la relativa copertura finanziaria o che l'intervento non è al momento in programma. Ovviamente ci sono lavori e commesse che non debbono essere assolutamente affidati a richiedenti ma per certi, invece, sostengo quanto determina Roberto Dipiazza. Diversamente che vengano intrapresi subito gli interventi ancora senza la relativa copertura finanziaria, oltre naturalmente a quelli per i quali la copertura è stata assicurata nel piano delle opere recentemente adottato con l'approvazione del bilancio. Manutenzione dei sottopassi, pulizia dei giardini, sfalcio del verde, della pista ciclabile ecc».
Si parla di
- Roberto Dipiazza
- Viale Miramare
- lavori pubblica utilità
- richiedenti asilo