Politica

"Lavoratori precoci uniti a Tutela dei propri diritti", manifestazione a Roma: presenti anche delegazione da Trieste

Evento il 18 ottobre a Roma dalle ore 10 alle 14 per chiedere di modificare la Legge Fornero

I membri del gruppo facebook, denominato "Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti", oltre 18mila da tutt'Italia, compresi i gruppi di Trieste del Friuli-Venezia Giulia, sono pronti a scender in Piazza Montecitorio il 18 ottobre a Roma dalle ore 10 alle 14 per chiedere di modificare la Legge Fornero. 

«Dopo una disinformazione che dilaga senza possibilità di replica, il tanto discusso ddl 857 ha visto il 27 settembre scontrarsi opinioni ed interessi diversi del Governo e dei sindacati, fino a sovrastare i diritti acquisiti dei lavoratori precoci. Ciò ha conferito alla causa un motivo in più per gridare con rabbia e sdegno No al Governo che sembra aver dimenticato gli italiani che fin da giovani hanno iniziato a lavorare. No all' APE che serve solo a finanziare le banche, No ai 41 anni di contribuiti validi solo per pochi, No all' aspettativa di vita, No ad un'opzione donna collegata all'età. No semplicemente, a toglierci la dignità!" esordisce così Flavia Kvesto, responsabile del comparto commercio di Fratelli d'Italia e membro del gruppo dei lavoratori precoci "41 per tutti».

«Una vita di lavoro e quarantun anni di contributi versati devono essere elementi sufficienti per poter accedere alla pensione. Ciò che chiediamo non sono regali, ma solo la validità dei diritti acquisiti, che devono valere per tutti e non per pochi. Si chiama equità oppure amaramente dobbiamo constatare che questo è un Paese dove la legge non è uguale per tutti. Quarantun anni di contributi versati, versate nelle Casse dell'Inps dovrebbero garantire non solo una pensione adeguata, ma anche gli interessi maturati nel tempo.

Ognuno di noi diciottomila, andrà a votare, e con noi i nostri figli, le nostre famiglie, i nostri amici e conoscenti. La credibilità di un Governo, seppur obbligato a rendere conto del proprio operato davanti all' Unione europea, si costruisce sul rispetto che esso ha per chi ha contribuito allo sviluppo del Paese, modificando da subito la legge Fornero e togliendosi i vitalizi e privilegi» continua la Kvesto.

«Ringrazio Fratelli di'Italia che in questa lotta in Parlamento ci è vicino e che costantemente si impegna a far valer i nostri diritti. Noi non molliamo. Invitiamo tutti quelli che possono a partecipare alla manifestazione a Roma» conclude la Kvesto