«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova: dopo le analisi sulle polveri fatte dalla Dottoressa Gatti, le foto degli “sbuffi”, forse slopping, scattate in questi giorni finite sui giornali e l'esito dell'analisi dei terreni vicini alla Ferriera risultati contaminati da Ipa, mi pare che ci siano le prove: è urgente intervenire sulla Ferriera e su Arvedi per mettere fine definitivamente a questo stillicidio, un danno continuo all’ambiente e alla salute di Trieste».

Così il senatore Lorenzo Battista, membro del gruppo parlamentare "Per le Autonomie" commenta la conferenza stampa dell’assessore comunale all’ambiente Laureni, nel corso della quale sono stati diffusi i dati relativi alle analisi dei terreni prelevati per verificare la deposizione e l’accumulo di inquinanti.

«Sarà interessante comparare i dati dei terreni - prosegue Battista - con quelli delle polveri campionate dall’Arpa, dove si riportava la presenza di inquinanti riconducibili all’attività siderurgica. Ciò che mi preoccupa sono le decisioni che l’Amministrazione prenderà: se trovo i giardinetti inquinati, cosa faccio? Chiudo i giardinetti o la fonte che li inquina?»

«E ancora – conclude il senatore – riguardo l’esito della visita straordinaria di Arpa sull’impianto, in cui non si sono rilevate anomalie negli impianti, ma solo nella gestione, cosa significa? Che un macchinario in perfetto stato di manutenzione e rispondente alle prescrizioni Aia è lecito può essere utilizzato come si vuole, inquinando senza essere sanzionati? Mi sembra davvero paradossale accettare supinamente queste dichiarazioni, che da sole non mostrano alcun ravvedimento da parte di ST, anzi, ribadiscono chi comanda veramente a Trieste: loro».