Cervesi (un'Altra Trieste); Sul Carciotti Precise Responsabilita'!
Pubblichiamo una nota stampa di Francesco Cervesi, di Un'Altra Trieste, sul prolema di Palazzo Carciotti Sull'abbandono e sul degrado del Carciotti, specchio delle vicende della nostra città, ci sono precise responsabilità. 1. Esiste un accordo...
Sull'abbandono e sul degrado del Carciotti, specchio delle vicende della nostra città, ci sono precise responsabilità.
1. Esiste un accordo tra Comune e Soprintendenza, sottoscritto 4 anni fa, che prevede una sinergia per il restauro del palazzo quale centro congressi e museo (nella parte nobile). L'accordo votato all'unanimità dal consiglio comunale impegnava Comune e Soprintendenza a cercare i fondi ed a intervenire ciascuno nella parte di edificio di competenza. Cosa ha fatto il Comune in 4 anni? Cosa la Soprintendenza?
2. L'allora Direttore Regionale del Ministero dei Beni Culturali, architetto Di Paola, sulla base di tale progetto promosso, ottenne 2 milioni di euro di contributo dal ministero per un primo lotto. Nel frattempo finanziò con 200mila euro le opere sulla facciata. Dal 2009 l'architetto Di Paola e' andato in pensione e chi lo ha sostituito a parte finire i lavori iniziati sulle facciate non ha utilizzato i 2 milioni di euro. Perchè?
3. La Fondazione Cassa di Risparmio ha più volte detto di poter finanziare l'intervento purché avesse ricevuto un input dal Comune e dalla Politica. A parte il primo coro unanime di plauso quando venne presentata l'idea ed a parte il voto unanime in consiglio comunale nessuno ha mosso un dito; e così alla Fondazione è stato chiesto di finanziare il restauro del magazzino vini (di cui a parte il piani adibiti a parcheggio nessuno conosce la destinazione d'uso). Costo dell'intervento 20 milioni circa per 7.500 mq di interrati. Per restaurare il Carciotti e fare il centro congressi ed il Museo ci vogliono meno di 20 milioni. L'edificio ha 12.000 mq che a 1.500?/mq fa 18 milioni di intervento (una ristrutturazione di lusso può costare tra i 1.000 ed i 1.500 ?/mq).
4. Quanto al passato recente, ed in particolare alle dichiarazioni del sindaco Cosolini, non c'è evidentemente alcuna discontinuità con la precedente amministrazione.
Non sui programmi - tutto fermo al Carciotti, nessun segnale di cambiamento nel cda e nei vertici di Acegas e Fondazione Cassa di Risparmio, ennesimo annuncio riguardo al Silos, si al Parco del Mare per cui si troveranno i soldi.
Non nell'atteggiamento: in pochi mesi di palazzo Cheba pare già aver l'atteggiamento del tuttologo -il "ghe pensi mi" un Dipiazza bis.
Povera Trieste, in rovina i tuoi beni più cari e preziosi, altre dolorose esperienze ti attendono