Armamento vigili, Grim: «Le pistole lasciamole ai corpi di polizia che già ce le hanno»
«Il nostro ordinamento prevede che ci siano diversi corpi di polizia, ciascuno con specifici requisiti, preparazione e compiti. E i vigili urbani, di compiti, ne hanno già moltissimi»
«Le pistole lasciamole ai corpi di polizia che già ce le hanno: non buttiamo fumo negli occhi ai cittadini! Il nostro ordinamento prevede che ci siano diversi corpi di polizia, ciascuno con specifici requisiti, preparazione e compiti. E i vigili urbani, di compiti, ne hanno già moltissimi»: interviene con queste parole la consigliera comunale Antonella Grim, sulla potenziale svolta in seno alla polizia locale triestina, di cui l’attuale giunta comunale vorrebbe l’armamento.
«Come ormai è consuetudine, si specula sulla legittima richiesta di sicurezza da parte dei cittadini – prosegue la consigliera PD -. Si sceglie la via breve, quella demagogica. Senza tener conto di chi questa decisione dovrebbe subirla. I compiti dei vigili sono già moltissimi, dalla salvaguardia degli ambienti urbani alla tutela della quiete pubblica. Chieder loro di cambiare il proprio lavoro operativo o di diventare anche degli “sceriffi” è una scelta a dir poco affrettata».
Conclude Grim: «Per garantire maggior sicurezza, lavoriamo con i corpi di polizia di cui questa è una funzione precipua. Preoccupiamoci che siano nelle condizioni per poter svolgere al meglio il loro lavoro, continuando nel necessario investimento sul personale e sulle risorse. Mi rendo conto che questa via faccia meno notizia, ma mi auguro che la Giunta possa rivedere la propria posizione prima che questo provvedimento avventato diventi realtà».