UTI: SODDISFAZIONE REGIONE PER PRONUNCIA TAR
Trieste, 10 giu - La sentenza emessa oggi dal Tar Fvg in merito
al ricorso presentato da 56 amministrazioni comunali
sull'impianto generale della riforma delle autonomie locali (LR
26/2014) è netta e non ammette interpretazioni o letture di
parte. I ricorsi sono stati dichiarati inammissibili, con
argomentazioni puntuali e molto chiare che superano le censure
avanzate dai ricorrenti.
Lo sottolinea in una nota la Regione, evidenziando con
soddisfazione che il Tribunale amministrativo ha riconosciuto
pienamente la legittimità della legge regionale e dell'azione
amministrativa sin qui portata avanti. Per quel che riguarda
invece la sentenza sui commissariamenti con la quale il Tar del
Friuli Venezia Giulia ha accolto la tesi dei ricorrenti (i
ricorsi i questo caso erano stati promossi nelle sei Uti - sulle
18 esistenti - in cui a causa della mancata approvazione dello
Statuto è stato nominato un commissario ad acta), nella nota
della Regione si rileva che gli effetti della dichiarazione di
illegittimità sono assolutamente limitati ed irrilevanti, in
quanto il successivo intervento della legge 3 del 2016 ha
costituito "ex lege" le Unioni territoriali intercomunali. Di
conseguenza i pronunciamenti del tribunale amministrativo
consentono di proseguire nella azione riformatrice intrapresa
dall'Amministrazione regionale. Un'azione che dal Tar ha ricevuto
oggi una importante legittimazione.
ARC/PPD/EP