UE: SERRACCHIANI, "CERCABANDI" STRUMENTO UTILE PER COMUNI E P.A.
Udine, 17 set - Presentato oggi nell'auditorium della Regione
'CercaBandi', una piattaforma on line che si propone come
strumento semplice e immediato, che verrà messo a disposizione
dei Comuni per individuare e utilizzare i finanziamenti e i bandi
europei per i progetti territoriali.
'CercaBandi' è un sito che raccoglie, infatti, i bandi dedicati
alle pubbliche amministrazioni a livello comunitario, nazionale e
regionale, li seleziona e li suddivide per settori. I Comuni
potranno accedervi utilizzando semplici parole chiave per
individuare le linee di finanziamento aperte.
L'iniziativa, a cura della europarlamentare Isabella De Monte, è
stata illustrata nel dettaglio alla presenza della presidente
della Regione Debora Serracchiani, che tra le sue deleghe ha
proprio quella alle Relazioni internazionali.
"All'europarlamentare De Monte va il ringraziamento mio e della
Regione perchè l'iniziativa presentata oggi non solo è
assolutamente opportuna, ma risponde a una concreta necessità e
sono certa consentirà una più approfondita conoscenza dei
finanziamenti europei", ha affermato Serracchiani aprendo i
lavori del convegno, al quale ha partecipato anche l'assessore
regionale alle Politiche comunitarie Francesco Peroni e le cui
conclusioni sono state tratte dall'assessore alle Autonomie
locali Paolo Panontin.
La presidente ha rilevato come "storicamente in tutto il Paese
abbiamo dovuto prima imparare a progettare, poi a spendere
opportunamente le risorse: banalmente, queste sono state le
difficoltà in materia di programmazione europea".
"In questi ultimi anni sono stati fatti però - ha aggiunto
Serracchiani - dei passi in avanti e credo che la nuova
strutturazione della programmazione 2014-20 permetterà migliori
performance: il restringimento a cinque obiettivi imposto dalla
Commissione europea ha infatti incardinato la progettazione
europea su programmazioni di più ampio respiro".
"In questo quadro la Regione, grazie anche agli strumenti
assolutamente utili di cui dispone - Informest e Finest - e che
ci hanno permesso di fare un salto in avanti, si trova a un
ottimo punto rispetto alla nuova programmazione: abbiamo già
approvato Por-Fesr, Psr, definendo anche la cooperazione
territoriale transfrontaliera. Si tratta di centinaia di milioni
di euro di risorse, che si accompagnano alle puntuali azioni
della Strategia di specializzazione intelligente. La strada è ben
percorsa".
Sia la presidente Serracchiani, sia l'assessore Panontin nelle
conclusioni, hanno ricordato come la riforma regionale delle
Autonomie locali abbia indicato in maniera puntuale la necessità
che la programmazione europea sia di competenza della forma
aggregata delle Unioni territoriali intercomunali (Uti).
"Ritengo che tutti gli interventi di oggi abbiano messo in luce
l'importanza della logica dell'aggregazione dei territori. La
riforma delle Autonomie locali risponde anche all'esigenza di
superare la debolezza strutturale dei piccoli Comuni e la loro
incapacità di avere la forza di elaborare progetti europei, che,
come noto, per essere accolti e approvati devono avere una loro
coralità e una partnership forte. Le Uti servono proprio per
avere una visione unitaria e di area vasta per lo sviluppo di un
territorio con la necessaria forza programmatoria", ha ribadito
Panontin.
De Monte per parte sua ha ripercorso le tappe che hanno preceduto
il debutto del progetto innovativo del sito, che ha richiesto una
lunga fase sperimentale e il lavoro di un team di progettisti
europei.
"Un'iniziativa sulla quale ho voluto investire per offrire ai
Comuni uno strumento veramente concreto e utile, che possa
avvicinare i territori all'Ue. Saper utilizzare le risorse
europee non è semplice e spesso gli enti pubblici, soprattutto
quelli più piccoli, non dispongono delle risorse economiche e
umane per farlo nei tempi e nei modi necessari", ha affermato De
Monte.
A illustrare strutturazione e operatività del portale sono stati
Alessandro Anghileri e Matteo Castellucci di Fin project.
All'incontro, a cui hanno partecipato numerosi amministratori
pubblici del Friuli Venezia Giulia, sono intervenuti anche il
presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, il presidente di
Anci Fvg Mario Pezzetta e quello di Aiccre Fvg Franco Brussa.
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