Turismo: Bini, Romea Strata opportunità per Fvg
Aquileia (Ud), 24 giu - "La Regione proseguirà a sostenere,
nell'ambito delle proprie politiche turistiche, i Cammini che
garantiscono reali potenzialità di sviluppo, sono un'opportunità
per far conoscere il Friuli Venezia Giulia attraverso il turismo
slow e danno risposte ad una sempre più diffusa richiesta di
percorsi che tengano conto di una modalità lenta, ma anche
spirituale e culturale, nel vivere il viaggio".
Così l'assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio
Emidio Bini, incontrando, oggi ad Aquileia, i 30 soci fondatori
dell'associazione Europa Romea Strata (Aers) provenienti da
Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia.
Il progetto Romea Strata, ideato da don Raimondo Sinibaldi,
direttore dell'ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza ora
fondazione Homo Viator San Teobaldo e promosso da Aers, ha
iniziato oggi, simbolicamente da Aquileia, il proprio iter per
l'ottenimento della certificazione di itinerario culturale del
Consiglio d'Europa come il Cammino di Santiago e la Via
Francigena.
Si tratta di un nuovo Cammino internazionale, l'unico a Nord Est
d'Europa che dal Mar Baltico conduce a Roma attraverso una rete
di percorsi sulle orme degli antichi pellegrini e viandanti che
avevano come meta la tomba di Pietro e Paolo. In Italia il
percorso coinvolge 185 Comuni e 335 parrocchie e cinque regioni:
Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige,
Emilia-Romagna, Lombardia, per la provincia di Mantova, e Toscana
dove si congiunge con la Via Francigena per arrivare a Roma.
Bini ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Aers e
ribadito il sostegno della Regione per una forma di turismo lento
da inserire all'interno di una pianificazione che tenga conto di
tutti i Cammini esistenti sul territorio sui quali la Regione
continuare a dare supporto.
Accanto all'assessore Bini, i lavori assembleari sono stati
aperti da Franco Mattiussi, consigliere regionale del Friuli
Venezia Giulia, e da Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia.
ARC/LP/ppd