Stabilità: Gibelli, priorità a Art Bonus, musei, palestre e impianti
Udine, 30 nov - Ampliamento della platea di accesso all'Art
Bonus Fvg, sostegno a ecomusei e musei, supporto al mondo
sportivo e allo spettacolo per la ripartenza post Covid.
Sono questi alcuni dei principali obiettivi contenuti nella
manovra di bilancio per il triennio 2021 - 2023 che afferiscono
alle attività culturali e sportive e che sono stati illustrati
oggi alla V Commissione consigliare dall'assessore regionale alla
Cultura e sport, Tiziana Gibelli, che ha evidenziato i contenuti
specifici per le parti di competenza della nota di aggiornamento
al Defr 2021, del ddl 116 "Legge collegata alla manovra di
bilancio 2021-2023", del ddl 117 "Legge di stabilità 2021" e del
ddl 118 "Bilancio di previsione per gli anni 2021-2023".
"L'impegno dell'Amministrazione regionale si concentra sulla
ripartenza delle attività culturali e dei musei, rispetto alle
quali abbiamo ritenuto inutile e dannoso farsi restituire risorse
non utilizzate nel 2020 a causa del Covid, ritenendo più utile
lasciarle a disposizione per le spese di esercizio, per quelle
già sostenute per eventi che purtroppo non si è potuto realizzare
o per finanziare eventi slittati al 2021" ha precisato Gibelli
aggiungendo che "allo stesso modo daremo sostegno allo sport,
all'impiantistica sportiva e alla sanificazione delle palestre,
per garantire la ripresa delle attività".
Uno dei principali provvedimenti riguarda l'ampliamento della
platea dei beneficiari che possono accedere all'Art bonus
regionale. Potranno accedervi anche le persone fisiche, con la
previsione che l'importo minimo dell'intervento soggetto a
detrazione fiscale (che in regime ordinario è di 5mila euro), sia
temporaneamente ridotto a 2mila euro per il periodo di emergenza
Covid. In conseguenza agli effetti prodotti dall'emergenza
sanitaria, anche le Fondazioni bancarie potranno accedere ai
benefici fiscali dell'Art Bonus Fvg, ma solo per gli anni 2021 e
2022.
Per l'anno 2021 viene riconosciuto uno stanziamento di un milione
di euro a favore dei musei e di 380mila euro a favore degli
ecomusei, già riconosciuti di interesse regionale, per la
concessione di contributi sulle spese generali di funzionamento,
al fine di attenuare gli effetti delle mancate entrate dovute
alla chiusura durante la pandemia.
Un contributo di 1,35 milioni di euro (suddivisi in 450 mila euro
per ciascuna annualità del triennio 21-23) è assegnato al
Consorzio culturale del Monfalconese, quale soggetto coordinatore
delle attività, per sviluppare il progetto "LeggiAMO 0-18" e
ampliarne con nuove risorse le attività e gli ambiti di
intervento. "In considerazione del notevole successo ottenuto dal
progetto che rappresenta un ottimo esempio di messa a sistema
degli interventi regionali per la promozione della lettura - ha
spiegato Gibelli - la Regione ha voluto inserirlo nell'elenco dei
progetti che possono essere finanziati attraverso l'Art bonus
Fvg, con la speranza che possa trovare altre risorse, oltre a
quelle regionali".
Nel settore culturale ricopre particolare rilevanza la norma che
prevede il riconoscimento automatico della qualifica di Comuni
turistici e Città d'arte ai territori in cui è presente un sito
regionale culturale Unesco, ai fini dell'applicazione delle norme
regionali e nazionali relative a queste particolari categorie di
Comuni.
Un'ulteriore disposizione prevede una proroga generalizzata al 30
giugno 2021 dei termini di utilizzo, di ammissione delle spese e
di rendicontazione per i settori delle attività culturali e dei
beni e dello sport. La Giunta regionale si riserva comunque la
possibilità di modificare ulteriormente i termini procedimentali
in relazione all'andamento della situazione epidemiologica.
Quanto alle iniziative sportive, sempre in considerazione
dell'emergenza sanitaria, viene introdotta una norma che consente
ai beneficiari del contributo regionale di cui all'art. 11 della
legge regionale 8/2003, di rendicontare le spese sostenute per
trasferimento, vitto e pernottamento per atleti, tecnici,
dirigenti, arbitri, fino ad un massimo del 70 per cento del
contributo concesso anziché fino al 50 per cento come previsto
dal regolamento attuativo. È inoltre consentita la proroga delle
concessioni o convenzioni di gestione degli impianti sportivi di
proprietà pubblica fino al 31/12/2022, anziché fino al
31/12/2021.
Infine, si concede la possibilità alle Federazioni sportive di
finanziare le spese sostenute dalle proprie affiliate per
l'attività di sanificazione delle palestre anche nell'anno 2021,
in considerazione dei periodi di chiusura disposti dalla
normativa in materia di emergenza Covid-19.
ARC/SSA/ep