Ricerca: sistema scientifico Fvg attiva strumenti guida con politica
Secondo assessore resilienza non è più sufficiente, occorre
governare fattori critici
Trieste, 25 lug - Il Friuli Venezia Giulia si dimostra capace
di attivare collaborazioni che guardano al di fuori del sistema
scientifico secondo una multidisciplinarietà in grado di
immaginare modelli predittivi per il futuro che costituiscono
strumenti guida per il governo.
È il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alla Ricerca
aprendo i lavori del convegno "Quantitative Human Ecology" in
corso di svolgimento alla sala Budinich del Centro internazionale
di fisica teorica (Ictp) di Miramare.
La sfida vinta dal sistema scientifico regionale, secondo quanto
è stato evidenziato dall'assessore, è il superamento della
dicotomia tra la specializzazione delle materie scientifiche e la
ricaduta sul territorio degli esiti avanzati della ricerca e in
questo contesto gli approcci di filosofia, antropologia,
sociologia e demografia forniscono raccordi decisivi.
Il convegno sull'ecologia quantitativa organizzato dall'Ictp
rappresenta uno snodo importante perché l'analisi di pandemia,
inflazione, emergenza climatica e crisi energetica segna un
momento storico in cui tutti questi fattori sono forse per la
prima volta collegati con evidenza in maniera organica. Come ha
rilevato la rappresentante della Giunta regionale,
nell'interpretazione del governo del Friuli Venezia Giulia, dato
il nuovo contesto, non è più il momento della resilienza e della
resistenza, ma di costruire una reazione in cui non è più
sufficiente farsi accompagnare dai fenomeni ma occorre
governarli, utilizzando gli strumenti della guida scientifica
multidisciplinare che a Trieste danno già vita al paradigma di un
sistema complesso ed esemplare tradotto già in politica e in
diplomazia scientifica internazionale.
L'introduzione del convegno, cui è intervenuto da remoto anche il
console generale degli Stati Uniti Robert Needham, è affidata a
David Krakauer dell'Università di Santa Fe e a Matteo Marsili
dell'Ictp. Il simposio prevede la partecipazione di 23 speaker
provenienti a università e centri di ricerca di tutti il mondo.
ARC/PPH/gg