Ricerca: Fvg, progetto transfrontaliero Horizon per creare idrogeno
Udine, 11 mag - La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata a
sviluppare una valle dell'idrogeno transfrontaliera utilizzando
anche le opportunità offerte dall'Unione europea con il programma
Horizon.
Lo ha riferito l'assessore regionale alla Ricerca intervenendo a
Pianeta2030, una rubrica di approfondimento promossa dal Corriere
della Sera e trasmessa in diretta online per parlare di
transizione energetica, idrogeno, mobilità, riconversione di aree
dismesse e applicazioni in ambito industriale. Il tema è stato
affrontato mettendo a confronto gli interventi di diversi esperti
e rappresentanti istituzionali tra cui, oltre all'assessore
regionale, il sottosegretario di Stato al Ministero della
Transizione Ecologica; il presidente della Regione Puglia; il
presidente della società @gruppofnm; il professore ordinario del
Politecnico di Milano e co-fondatore Energy & Strategy e il
presidente e amministratore delegato Ne.m.e.sys.
L'assessore ha ricordato come l'accordo transnazionale tra Friuli
Venezia Giulia, Slovenia e Croazia per la creazione di una valle
di idrogeno è agevolato dai fondi del Pnrr e si ispira alla
visione di una Mitteleuropa dell'idrogeno. Il progetto ha radici
storiche poiché, alla fine della Seconda guerra mondiale, si
scelse di insediare in quest'area geografica una serie di
istituzioni scientifiche che rafforzassero la competitività
rispetto al blocco sovietico. Oggi il Friuli Venezia Giulia
coopera in maniera stretta con questi Paesi con cui c'è piena
collaborazione sia sul fronte delle istituzioni che del mondo
imprenditoriale.
L'Unione europea è nata come comunità del carbone e dell'acciaio;
la ricerca energetica può oggi essere un'opportunità su cui
rifondare una nuova Europa, a partire proprio dall'idrogeno. La
Regione sta pertanto lavorando su bandi Pnrr, del Miur e,
appunto, sul programma Horizon Europe per la formazione della
valle dell'idrogeno come iniziativa transfrontaliera.
Il Friuli Venezia Giulia - è stato detto - vive in un contesto di
allargamento dell'Unione europea e all'incrocio di varie
potenzialità, quali la logistica, l'applicazione industriale, lo
sviluppo del manifatturiero, rispetto alle quali il suo sistema
di ricerca scientifica gioca un ruolo strategico di sviluppo.
ARC/SSA/al