Morte Romoli: Fedriga, prometto di essere ad altezza suo insegnamento
Gorizia, 16 giu - "Voglio fare soltanto una promessa a Ettore:
quella di riuscire a essere - anche solo lontanamente sarebbe
tanto - all'altezza dell'insegnamento che ci ha dato con la sua
vita".
Lo ha detto oggi a Gorizia, nella chiesa di Sant'Ignazio, il
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel
corso della cerimonia religiosa, officiata dall'arcivescovo Carlo
Roberto Maria Radaelli, per le esequie del presidente del
Consiglio regionale, Ettore Romoli.
Tra i presenti, oltre al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna,
anche i vicepresidenti del Consiglio regionale, Francesco Russo e
Stefano Mazzolini, e gli assessori Pierpaolo Roberti, Barbara
Zilli, Fabio Scoccimarro, Sebastiano Callari, Sergio Emidio Bini,
Stefano Zannier e Graziano Pizzimenti.
Fedriga, rivolgendosi al termine della messa alla numerosissima
platea che ha affollato la chiesa, ha ricordato Romoli "non
soltanto come un sindaco, o un deputato, ma come una persona con
grandi doti umane, che era sempre presente nei momenti di
difficoltà infondendo in tutti una grande energia".
"Un'altra delle sue tante qualità - ha sottolineato il
governatore - era quella di sapersi mettere nei panni dell'altro,
capendo anche le idee chi la pensava in modo diverso da lui.
Questa capacità di interpretare il pensiero degli altri è una
dote che, tra le altre, gli ha consentito di essere ricordato
come un bravo e stimato sindaco, così come sarebbe stato un
valido e autorevole presidente del Consiglio regionale".
"Anche per questo - ha concluso - l'aver lavorato al suo fianco
in questa mia esperienza alla guida della Regione è stato un
grande onore che porterò sempre con orgoglio".
ARC/GG