Migranti: via a manutenzione straordinaria esterno Cavarzerani
Udine, 5 feb - Sono iniziati stamattina i lavori di
manutenzione straordinaria delle aree perimetrali esterne all'ex
caserma Cavarzerani in via Cividale a Udine.
Le operazioni di pulizia del verde, con interventi di potatura e
disboscamento, sono eseguite da una squadra specializzata del
Servizio regionale gestione territorio montano e bonifica che
completeranno i lavori in poco più di una settimana.
Accanto ai forestali della Regione, anche un gruppo di migranti
ospiti della ex caserma, coordinato dalla Croce Rossa di Udine,
sta svolgendo lavori di pulizia del piazzale d'ingresso.
L'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria fa seguito a un
impegno che la Regione aveva preso nel novembre scorso con il
Comitato Cavarzerani, che riunisce alcune decine di residenti
della zona, per garantire una serie di interventi finalizzati a
migliorare le condizioni esterne e la percezione di sicurezza dei
cittadini che risiedono nel quartiere.
A tal fine, agli inizi di gennaio 2018, con un atto aggiuntivo
alla convenzione tra Prefettura di Udine e Regione, si è
regolamentato giuridicamente il quadro dell'intervento tecnico.
Stamattina sul posto erano presenti per un sopralluogo la
presidente della Regione, il sindaco e il prefetto di Udine, il
rappresentante del Comitato Cavarzerani e il direttore della
Croce Rossa di Udine che hanno potuto verificare il puntuale
avvio dei lavori e lo svolgimento, in totale sicurezza per i
residenti, sia della manutenzione straordinaria che della pulizia
ordinaria dell'area.
Le aree interessate dagli interventi riguardano l'intero
perimetro fronte ingresso ed il perimetro posto ad ovest ed in
minima parte il perimetro posto ad est del complesso, per un
totale di 850 metri di percorso.
Attualmente l'ex caserma Cavarzerani ospita 250 migranti. Dal
2015, con cadenza quasi settimanale, squadre di richiedenti asilo
svolgono lavori volontari di pulizia, raccolta rifiuti, sfalcio
d'erba, sotto la guida degli operatori della Croce Rossa che ha
in gestione la struttura.
La Regione, nel rispetto dell'impegno e della collaborazione
istituzionale finalizzata a conciliare i diritti dei cittadini
residenti con i diritti dei migranti richiedenti asilo, ha dato
la propria disponibilità, fin dai primi incontri con il Comitato,
a mettere a disposizione eventuali ulteriori risorse che i
rendessero necessarie per migliorare l'illuminazione, allestire
dei bagni chimici e garantire la vigilanza dell'area.
ARC/SSA/fc