Giro d'Italia: Fedriga, da neve Zoncolan a sabbia Grado ecco perle Fvg
Grado, 23 mag - "Dalla neve dello Zoncolan alla sabbia di
Grado, il Friuli Venezia Giulia è una regione che, in pochi
chilometri, racchiude due perle valorizzate da un evento mondiale
che ci permette di far conoscere il nostro territorio ai
telespettatori di 180 Paesi del mondo".
Lo ha detto il governatore della regione Massimiliano Fedriga dal
palco allestito a Grado, città in cui è stata fissata la partenza
della 15a Tappa della 104a Edizione del Giro d'Italia. Insieme al
primo cittadino Dario Raugna, il governatore ha dato il via
ufficiale alla frazione che si concluderà in piazza della
Vittoria a Gorizia.
"Ieri - ha detto il governatore - abbiamo fatto vedere la
bellezza dei monti e la neve, oggi la spiaggia e il mare, domani
le città d'arte con la partenza programmata da Sacile. In questi
tre giorni cerchiamo di far conoscere alcune delle perle della
nostra regione e ci auguriamo che occasioni come queste possano
servire sempre di più a promuovere il territorio e ad attirare
turisti dall'Italia e dall'estero. In un piccolo fazzoletto di
terra come il Friuli Venezia Giulia è possibile trovare in pochi
chilometri di distanza tutto ciò che può essere offerto ad un
turista".
Per Grado, il connubio con il Giro d'Italia rappresenta una
"prima volta", la cui origine risale però a tre anni fa. "Nel
2018, appena eletto - spiega Fedriga - ero andato ad assistere
all'arrivo sullo Zoncolan; parlando con Cainero gli suggerii di
far vedere al mondo lo spettacolo della laguna e del mare di
Grado. Questa bellezza paesaggistica credo sia unica nel suo
genere e nessuno la può copiare, ragion per cui andava
valorizzata in occasione di questa manifestazione. Oggi già mi
immagino le riprese dall'alto per la partenza del Giro da Grado:
è chiaro che questo evento racchiude ha una capacità attrattiva
di enorme portata".
A pochi metri di stanza dal via è situata la spiaggia con gli
ombrelloni già aperti. "Sono ottimista che la stagione estiva -
ha detto Fedriga - possa andare al meglio. È vero, siamo ancora
nella pandemia ma è altrettanto vedo che i dati sulle
prenotazioni sono in netto miglioramento rispetto lo scorso anno,
quindi mi auguro che davvero quest'anno sia la vera ripartenza e
non un stop and go come è avvenuto nel 2020".
ARC/AL/pph