Disabilità: siglata a Trieste intesa su accessibilità siti culturali
Progetti pilota da sviluppare nel parco del castello di Miramare
Trieste, 14 set - Promuovere le tematiche relative al
miglioramento dell'accessibilità anche ai luoghi di cultura per
le persone con disabilità, attraverso l'individuazione e la
diffusione di best practice, facendo del Museo Storico e del
Parco del Castello di Miramare un laboratorio di applicazione di
progetti pilota.
E' questo l'obiettivo di una manifestazione d'intenti
sottoscritta oggi nella sala del trono del castello di Miramare
(Trieste) dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe
Conte, dal sottosegretariato di Stato con delega alla disabilità
Vincenzo Zoccano, dal governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga e dalla direttrice del Museo storico
Andreina Contessa.
La dichiarazione, propedeutica alla eventuale definizione di un
"protocollo d'intesa tecnica" per definire i necessari dettagli
operativi, fa riferimento alla "Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione Europea" che riconosce e rispetta il diritto delle
persone con disabilità di beneficiare di misure intese a
garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e
la partecipazione alla vita della comunità, e alla Convenzione
delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità.
Il documento impegna i firmatari ad attivare un tavolo di lavoro
nazionale per individuare, con il coinvolgimento di esperti e
professionisti di riconosciuta competenza, gli interventi
finalizzati al miglioramento dell'accessibilità e al
raggiungimento della migliore fruizione possibile dei siti
culturali, partendo dalla realizzazione di progetti pilota per
individuare e proporre le migliori pratiche.
In questo senso la dichiarazione ipotizza che siano proprio il
comprensorio del Parco e il Museo di Miramare i luoghi dove
avviare la sperimentazione.
Il Castello di Miramare, residenza asburgica del XIX secolo,
divenuto Museo pubblico dal 1955, costituisce un edificio unico
nel suo genere che, in sinergia con il suo Parco, rappresenta
un'attrattiva turistica a livello nazionale e internazionale,
visitata ogni anno da decine di migliaia di persone.
Il Parco annesso al Castello, con i suoi ventidue ettari di
superficie e ricco di pregiate specie botaniche, è il risultato
dell'impegnativo intervento voluto da Massimiliano d'Asburgo sul
promontorio roccioso di Grignano, che in origine aveva l'aspetto
di una landa carsica quasi del tutto priva di vegetazione.
ARC/PPD/ep