Cultura: Gibelli, impegno a valorizzare e ampliare siti Unesco in Fvg
Trieste, 29 set - "La Regione è impegnata ad ampliare il numero
dei siti Unesco sul proprio territorio e a valorizzarli con un
atto concreto, una norma regionale per i nostri siti Patrimonio
dell'Umanità".
L'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha espresso
così l'intenzione del Friuli Venezia Giulia di dare forte slancio
alla candidatura transnazionale Slovenia - Italia per
l'inserimento del Collio - Brda nella World Heritage List e al
contempo per la creazione di una rete storico-culturale e
turistica tra i cinque siti già dichiarati patrimonio
dell'umanità nella nostra regione.
Proprio ieri, in concomitanza con l'apertura a Siena del Salone
mondiale del turismo delle città e dei siti patrimonio Unesco che
si svolgerà fino a domani nel complesso museale di Santa Maria
della Scala, Gibelli ha svolto un tour che ha toccato le città di
Aquileia, Palmanova, Cividale del Friuli per concludersi a
Polcenigo con un evento congiunto sul sito palafitticolo di Palù
di Livenza e sulle Dolomiti friulane.
Ad evidenziare l'impegno congiunto di Giunta e Consiglio
regionali, Gibelli ha svolto il suo tour accompagnata da una
delegazione composta dal presidente della V Commissione
consigliare, Diego Bernardis, il presidente della IV Commissione
Lorenzo Tosolini, i consiglieri regionali Franco Mattiussi e
Franco Iacop ed infine il consigliere regionale, Giampaolo Bidoli.
Aquileia, Cividale del Friuli, Palmanova, Palù di Livenza e le
Dolomiti sono i cinque siti patrimonio dell'umanità che il Friuli
Venezia Giulia può vantare.
"Un numero significativo per una singola regione", ha evidenziato
Gibelli che intende "rafforzare il legame tra cultura e turismo
organizzando un'iniziativa che promuova tutti assieme i siti
Unesco della nostra regione: una forma di pacchetto turistico -
spiega l'assessore - per visitare in un week end tutti e cinque i
siti scegliendo un itinerario geografico oppure un itinerario
storico che va dalla protostoria delle Dolomiti friulane, dove
sono state ritrovate tracce dell'uomo di Neanderthal e dell'Homo
sapiens, alla preistoria delle palafitte di Palù di Livenza,
all'epoca romana e paleocristiana di Aquileia, all'era longobarda
di Cividale del Friuli fino al rinascimento veneziano della
fortezza di Palmanova".
"Ho voluto incontrare tutti gli amministratori locali delle
cinque località per rassicurarli sulle iniziative che la Regione
intende intraprendere a breve e che presto il Consiglio regionale
tramuterà in norma", ha infine concluso Gibelli.
ARC/SSA/ep