Bilancio: Regione, alleanza istituzioni migliora azione amministrativa
Trieste, 22 lug - Il Giudizio di parificazione rappresenta
l'occasione migliore per ringraziare il presidente della Sezione
regionale di controllo, i magistrati e il procuratore regionale
per il lavoro fatto insieme in questi anni per il buon andamento
della nostra Regione. Soprattutto in momenti difficili,
l'alleanza e la collaborazione costante fra le istituzioni è
fondamentale per migliorare l'attività amministrativa
nell'esclusivo interesse dei cittadini.
Questo il concetto espresso oggi in apertura del suo intervento
dal governatore del Friuli Venezia Giulia nel corso del Giudizio
di parificazione del rendiconto generale della Regione per
l'esercizio 2021 da parte della Sezione regionale della Corte dei
Conti, che ha espresso un parere positivo in merito alla
sostenibilità dei bilanci dell'ente.
Il governatore ha anche ricordato che il 2021 è stato un anno
caratterizzato dallo sforzo fatto dal nostro Paese e dalla
Regione per fronteggiare le gravi ripercussioni sanitarie ed
economiche causate dalla pandemia.
Nonostante questo - ha sottolineato il governatore -
l'Amministrazione regionale ha mantenuto delle performance di
spesa migliori di quelle degli anni precedenti. È risultata
vincente infatti la scelta di incrementare gli investimenti in
funzione anticiclica. Un rilancio realizzato sia grazie
all'utilizzo del consistente avanzo finanziario, che tramite il
ricorso all'indebitamento.
È indispensabile però - ha aggiunto - che il ciclo della spesa
produca rapidamente effetti positivi a favore della comunità del
Friuli Venezia Giulia. La preoccupazione riguarda i possibili
rallentamenti legati ai molti adempimenti che finiscono per
condizionare pesantemente l'applicazione concreta di questi
finanziamenti. Per questo è essenziale che le istituzioni si
dotino di regole improntate alla semplificazione e
all'economicità, utili a rendere più agile sia la funzione
attiva, che quelle consultiva e di controllo.
Il governatore ha quindi lanciato un appello per un utilizzo
strutturale degli strumenti semplificati offerti dal Pnrr anche
per le attività di carattere ordinario. Nel nostro Paese la
semplificazione - ha rimarcato - non può essere attuata solo in
situazioni di straordinarietà.
In relazione agli obiettivi di finanza pubblica del Sistema
regionale integrato, il governatore si è poi soffermato sul fatto
che il 2021 è stato un anno caratterizzato dal nuovo patto
siglato con lo Stato, che è riuscito a temperare perfettamente
l'esigenza di salvaguardare le ragioni della nostra specialità
con l'impegno a partecipare al risanamento dei conti statali. In
base all'accordo del 22 ottobre - ha ricordato - il nostro
sistema integrato è chiamato a corrispondere per il quinquennio
2022-2026 un contributo alla finanza pubblica più equo e
contenuto rispetto a quello dovuto negli anni precedenti.
Nel 2021, inoltre, è stata attuata la completa revisione degli
obblighi posti a carico degli enti locali del Friuli Venezia
Giulia, la cui definizione spetta ora alla Regione. Il mutato
contesto normativo - ha spiegato il governatore - garantisce al
sistema degli enti locali che nessuna disposizione statale in
materia di contenimento e razionalizzazione della spesa sia al
medesimo direttamente applicabile, in quanto compete al Friuli
Venezia Giulia legiferare in tali ambiti. In questo quadro
d'insieme il ruolo della Regione è accresciuto in termini di
responsabilità complessiva del Sistema integrato nei confronti
dello Stato anche per quanto concerne i necessari controlli.
In conclusione del suo intervento il governatore si è soffermato
sulla riduzione del personale della Regione Friuli Venezia
Giulia. Organici adeguati - ha sostenuto - sono il presupposto
per rispondere alle esigenze imposte dagli obiettivi programmati
dall'amministrazione, non ultimo quello connesso all'attuazione
del Pnrr. L'obiettivo è quello di potenziare la formazione di
quei profili necessari alle nuove sfide, rendendo quindi la
pubblica amministrazione maggiormente attrattiva rispetto il
settore privato.
Infine sulle criticità nel trovare professionisti per il sistema
sanitario, la carenza è un problema nazionale e il risultato
dell'aumento di numero delle specializzazioni lo si potrà vedere
solo tra qualche anno, quando i professionisti, finito il
percorso formativo, saranno disponibili .
Presenti al Giudizio di parificazione anche gli assessori alle
Finanze e alle Autonomie locali.
Per l'assessore alle Finanze la Corte dei Conti ha certificato
che la situazione della nostra Regione è positiva sia in termini
finanziari, sia di obiettivi raggiunti. I saldi, infatti, sono
migliori degli anni scorsi, nonostante il momento di crisi
determinato dall'emergenza Covid e dall'incertezza internazionale
che stiamo vivendo.
Secondo l'esponente della Giunta l'Amministrazione regionale ha
saputo rispondere prontamente ai bisogni dei cittadini, che hanno
potuto beneficiare di misure di ristoro immediate e puntuali,
nonostante la prudenza applicata proprio nel difficile contesto
economico dettato dalla situazione generale.
Dopo la prima fase di risposta all'emergenza, la Regione si è
preoccupata di sostenere la ripresa economica del territorio
attraverso gli investimenti in settori strategici come il
turismo, la sanità, le infrastrutture, con l'obiettivo finale di
promuovere la crescita e la competitività del nostro territorio.
ARC/TOF/pph