Ambiente: approvato dalla Regione il bilancio 2021 di Arpa
Siglato ufficialmente il contratto del nuovo direttore Anna Lutman
Trieste, 5 ago - Il bilancio di esercizio 2021 di Arpa, che
registra un pareggio tra attività e passività per 30.327.991
euro, ha ottenuto questa mattina il via libera della Giunta
regionale, confermando così il parere favorevole del Collegio dei
revisori contabili dell'Agenzia, alla guida della quale è stata
confermata Anna Lutman. Il governatore e la dirigente hanno
infatti firmato, al termine dell'odierna riunione di Giunta, il
contratto per l'assegnazione dell'incarico per la durata di 5
anni, ufficializzandone così la nomina.
Come evidenziato dall'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente è stata inoltre approvata anche l'assegnazione di
88.750 euro di risorse aggiuntive regionali per il personale
dell'Agenzia, che rientrano nei 22 milioni di euro assegnati
dalla Regione all'Arpa per le spese di funzionamento e le
attività programmate per il 2022. In merito, l'assessore ha
segnalato che si tratta di risorse destinate a valorizzare il
lavoro svolto dal personale dell'Agenzia, che anche in occasione
dei recenti incendi verificatisi sul territorio regionale e del
vicino Veneto ha dimostrato competenza, capacità e spirito di
servizio attraverso il costante monitoraggio della qualità
dell'aria e la valutazione dell'impatto dei roghi sull'ambiente.
Analizzando nel dettaglio il bilancio di Arpa, alla quale nel
2021 la Regione ha assegnato un finanziamento di 21.200.000 euro,
tra le voci attive più rilevanti spiccano le immobilizzazioni
(11.947.498 euro) e l'Attivo circolante (euro 18.340.893),
quest'ultimo rappresentato in buona parte dai crediti
(11.177.568) tra i quali quelli verso i privati paganti che
ammontano a 2.232.012,88 euro e comprendono le posizioni
creditorie ricorrenti riferite a Caffaro (564.114 euro) e al
Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell'Aussa-Corno
(741.956 euro). All'interno di questa voce sono ricompresi i
crediti verso la Regione tra i quali il saldo del finanziamento
annuo regionale per il 2021 (10.200.000) euro e 200.000 euro di
finanziamento per l'acquisto di strumenti e attrezzature e i
crediti nei confronti del "Fondo regionale per la Protezione
civile" per rimborsi di oneri afferenti le attività svolte. Tra
le passività, invece, la voce più significativa è rappresentata
dai debiti verso i fornitori pari a euro 2.059.212.
Come emerge dalla relazione del Collegio dei revisori, il "Conto
economico di Arpa" evidenzia un risultato rappresentato da un
utile di esercizio di 961.548 euro, dei quali 361.548 euro
saranno destinati a "Utili portati a nuovo", per il ripristino
della quota utilizzata per gli investimenti 2021, mentre i
restanti 600.000 euro diveranno una "Riserva per sviluppo
investimenti".
Il "Valore della produzione", ossia i ricavi di Arpa raggiunge
24.541.446 euro e, anche se la voce preponderante è rappresentata
dal finanziamento regionale di 21.200.000 euro, si conferma la
rilevanza della voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni",
ossia i ricavi dalle attività effettuate a favore di terzi, per
1.347.584 euro.
Complessivamente i "Costi della produzione", ossia le spese di
Arpa, ammontano a 23.550.868 euro e riguardano, soprattutto: i
costi del personale (15.498.352 euro), i costi dei servizi
appaltati, delle manutenzioni, delle utenze e quelli degli altri
servizi per complessivi 3.480.329 euro. Infine, va segnalato il
costo degli ammortamenti, pari a 1.297.590 euro, che registra una
diminuzione del 11,05% rispetto al 2020, quando ammontava a euro
1.458.837, mentre il Rendiconto finanziario attesta a 5.350.358
euro la disponibilità liquida dell'Agenzia al 31 dicembre 2021.
In merito agli investimenti, nel 2021 Arpa, oltre a garantire le
attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sue
strutture, ha proceduto all'approvazione del progetto di
fattibilità tecnica ed economica e all'affidamento della
progettazione definitiva dell'edificio per uffici e laboratori da
destinare alla nuova sede dell'Agenzia a Pordenone, nonché
all'affidamento di varie attività complementari quali la verifica
delle terre di scavo, la verifica geologica, i servizi tecnici di
verifica del progetto, il collaudo delle strutture in zona
sismica e l'allacciamento di impianti a rete.
ARC/MA/pph