Acquacoltura: Zannier-Scoccimarro, lobby con Regioni per aiuto settore
Pordenone, 14 feb - "Lavorare assieme per definire un indice
di accettabilità che sia il giusto compromesso tra la tutela
dell'ambiente e la richiesta di prodotto proveniente dal mercato.
Al contempo, modificare la legislazione vigente e soprattutto
fare sistema tra gli operatori per non intervenire in ordine
sparso".
Sono queste le richieste avanzate dagli assessori alle Risorse
agroalimentari Stefano Zanier e all'Ambiente Fabio Scoccimarro a
quanti sono impiegati in questo settore, durante il convegno dal
titolo "Incidenze delle variazioni ambientali e sicurezza
alimentare nelle produzioni di molluschi bivalvi" svoltosi
nell'ambito della fiera Aquafarm a Pordenone.
Facendo riferimento agli studi fino ad ora prodotti in questo
ambito, secondo Zannier è ora di compiere una sintesi per
definire le immagini di un quadro che ha già una sua cornice
normativa ben precisa. "Al momento - ha evidenziato l'assessore -
c'è molto materiale a disposizione. Vanno quindi uniti i tasselli
per definire anzitutto la situazione attuale e, successivamente,
le azioni da intraprendere per sostenere il settore. A ciò si
aggiunge anche la necessità di stabilire un indice di
accettabilità che rappresenti un compromesso tra il mondo ideale
e le reali necessità di questo importante comparto; ciò sarà
possibile - ha spiegato Zannier - solo attraverso una sana azione
di lobby da compiere con tutte le altre Regioni che hanno a cuore
questo tema".
Dal canto suo l'assessore regionale all'ambiente Fabio
Scoccimarro ha posto l'attenzione sull'inquinamento presente in
mare, problema che può essere risolto grazie anche alla
collaborazione con i pescatori. "Ciò che serve in questo momento
- ha detto Scoccimarro - è compiere un cambio di passo, attivando
una rivoluzione culturale a tutela dell'ambiente marino. In
questa direzione vanno i progetti per il recupero delle plastiche
o quello degli spazzini del mare".
Secondo Scoccimarro il problema andrebbe però risolto a monte
"perché non bastano - ha osservato l'esponente dell'esecutivo -
convenzioni spot. Sicuramente vanno bene gli accordi con i
pescatori per portare a riva le plastiche raccolte al largo; su
questo argomento abbiamo attivato i nostri parlamentari affinché
intervengano sulla normativa attualmente vigente in materia".
L'attenzione andrebbe poi posta anche sulla necessità di fare
sistema tra chi opera in questo settore "evitando - ha aggiunto
Scoccimarro - di procedere in ordine sparso".
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