Eventi

Installazione di Land Art di Joshua Cesa - Segni

Due monumentali segni rossi, dalle forme spigolose, nei quali si condensa la vocazione di un territorio: è così che l’opera di Joshua Cesa rende visibile un frammento di quel confine tra Est e Ovest che lungo i secoli ha diviso le popolazioni della frontiera orientale, anche costringendole all’assunzione di identità imposte, nella storia recente, con le due guerre mondiali.

L’installazione sorge nel cuore del Carso goriziano, nella riserva naturale dei laghi di Doberdò: realizzata in tessuto – e perciò destinata a consumarsi gradualmente – riprende i cromatismi del paesaggio circostante, caratterizzato dal cespuglio della "foiarola", cui è legata una significativa memoria storica: si dice che le sue rosse foglie autunnali siano il sangue dei caduti che riaf ora dall’altopiano.

L'opera sarà visibile sull'altipiano dal 20 ottobre fino al 18 novembre (per chi giungesse in auto, si suggerisce il parcheggio di Via Trinko, molto vicino al sito).
Il visitatore potrà fruire liberamente di diverse prospettive sull'opera, più o meno ravvicinate, ampliando così la percezione dei movimenti del confine.

Durante le visite guidate -disponibili gratuitamente ogni domenica- sarà possibile sperimentare anche la visione dall’interno, accedendo ai terreni dell'installazione.

L'installazione sarà aperta al pubblico il 20 ottobre alle 11.30, la giornata di apertura prevede una visita guidata con l'artista (per prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-segni-inaugurazione-dellopera-di-land-art-visita-guidata-49876336465)


Allegati

Si parla di