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Faro della Vittoria aperto sabato e domenica di Pasqua

​La Provincia di Trieste informa che riapre, in occasione delle festività pasquali, il Faro della Vittoria. Sabato 4 aprile e domenica 5 aprile sarà possibile visitare il sito monumentale, nel pomeriggio dalle 15 alle 19. L’iniziativa poggia sulla Convenzione che l’amministrazione provinciale ha siglato con il Comando Fari Venezia che ogni anno rende possibile le visite dal primo sabato  di  aprile fino alla domenica della Barcolana. Si ricorda che per garantire la sicurezza dei visitatori l’accesso alla torre del Faro è consentito a un numero massimo di 10 persone alla volta accompagnate da un addetto. La visita alla torre dura 15 minuti.

Il Faro della Vittoria è un’opera imponente (alta 67,85m) e comprende due importanti funzioni: commemorare i marinai caduti nella Prima Guerra Mondiale e guidare la navigazione notturna nel Golfo di Trieste (la lanterna è collocata a 115 metri sopra il livello del mare, compie un giro intorno all’asse in 30 secondi e sprigiona una luminosità di circa 1.200.000 candele con una portata media di 30 miglia).La parte ornamentale è completata, in basso, dalla potente figura del Marinaio Ignoto, opera di Giovanni Mayer, realizzata dal maestro scalpellino Regolo Salandini con l’impiego di 100 tonnellate di pietra di Orsera.

Sotto la statua è affissa l’ancora del cacciatorpediniere Audace (prima nave italiana a entrare nel porto di Trieste il 3 novembre 1918), donata dall’ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Ministro della Marina del Regno d’Italia. Ai lati dell’ingresso del Faro sono posti due proiettili della corazzata austriaca Viribus Unitis. Su una grande piastra in pietra è incisa l’iscrizione “ A.D. MCMXXVII Splendi e ricorda i Caduti sul mare MCMXV – MCMXVIII”.Dopo sette anni di chiusura totale e alcuni restauri, il Faro è stato riaperto al pubblico il 18 maggio 1986, grazie all’interessamento della Provincia di Trieste e col concorso dell’allora Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno. Attualmente è possibile accedere anche al secondo anello della struttura.


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