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Muggia Jazz Festival 2017: ultima serata al teatro Verdi con i Jazz Dynamos

Anche nel 2017 ancora per un giorno, la città istroveneta di Muggia (Trieste) sarà la capitale italiana del jazz. Il 3 settembre il Teatro Verdi dalle 21 alle 23.30 ospiterà la serata conclusiva dell'11^ edizione del Muggia Jazz Festival, rassegna a ingresso libero organizzata dall’Associazione B.B.C. con la collaborazione del Comune di Muggia e con il sostegno della Samer & Co. Shipping.

Il programma della rassegna jazzistica internazionale, riservata come di consueto ad esclusive assolute, presenterà non solo jazz, ma anche swing e boogie woogie con artisti di fama internazionale allo scopo, secondo gli intendimenti del Direttore Artistico, Stefano Franco, di avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz può essere divertente e alla portata di tutti. Inalterata anche la formula che fin dalla prima edizione contraddistingue la rassegna: serate stilisticamente molte varie per accontentare il palato di tutti.

Non mancheranno naturalmente le jam session, da sempre un marchio di fabbrica del Festival, che vedranno interagire sul palco tutti i big presenti in riviera.

“Non c'è altro modo di vedere dal vivo questi artisti – spiega il Direttore Artistico Stefano Franco - se non al Muggia Jazz Festival. Le loro presenze si devono alla rete di contatti che ho avviato nel corso degli anni prendendo parte ad alcuni tra i più importanti festival internazionali. Anche quest'anno, grazie all'Amministrazione Comunale e alla Samer & Co. Shipping, riusciremo a offrire musica di grande qualità in virtù del sostegno dell'imprenditore muggesano Dario Samer e dai suoi figli, Lilly ed Enrico e alla collaborazione del Comune di Muggia”.

Nel dettaglio, dopo l'esibizione della Big Band della Radiotelevisione Slovena, la grande vetrina del jazz internazionale a ingresso libero che pone per due giorni Muggia al centro del panorama mondiale della musica colta del XX secolo propone per domenica 3 settembre direttamente da Londra, il concerto dei Jazz Dynamos, un quintetto raffinatissimo di jazz tradizionale con una cantante di altissimo livello, Lucy Randall, che ha prestato la voce anche al progetto Gorillaz di Damon Albarn dei Blur. Vantano numerosi tutto esaurito sia al Ronnie Scott che al Pizza Express Jazz Club e alla Sala Elgar della Royal Albert Hall di Londra. Hanno suonato sia per grandi personalità britanniche che per star hollywoodiane e sono richiestissimi da alcune delle più grandi aziende mondiali. La loro cifra è prendere brani noti e trasformarli, grazie alla coinvolgente voce di Lucy Randell, con un mix di jazz, bossa, samba e musica pop contemporanea, talvolta tutte allo stesso tempo. Il loro eclettico repertorio include tutto ciò che va dai classici di Peggy Lee alle versioni latine di Dolly Parton e Madonna e comprende Jazz e Swing, Bossa Nova e Samba, Rock 'n' Roll, pop classico e contemporaneo. Si sono esibiti a numerosi festival in tutto il mondo, compresi paesi come la Cambogia e l'Azerbaigian.

A chiudere, il trio composto dal pianista Stefano Franco e dal sassofonista americano James Thompson, reduce dal trionfale tour con Zucchero, ai quali si aggiungerà eccezionalmente per l'occasione come special guest, il batterista Martí Elias Vinyals detto Marti Swing, già ammirato a Muggia nella band che ha accompagnato Ray Gelato.

Martí Elias Vinyals è nato a Barcellona nel 1983. Ha completato gli studi musica presso il Conservatorio di Musica Lyceum. Da allora non ha smesso di essere uno dei più ricercati musicisti della scena, sia a livello nazionale che internazionale. La sua potenza e la flessibilità di stili lo hanno portato a viaggiare in tutti i continenti. Insegna alla Escola de Blues di Barcellona.

Nel corso degli anni, il festival ha ospitato autentici big del jazz, rock e blues internazionale, da Dado Moroni a Gianni Basso e la Torino Jazz Orchestra. E poi Bobby Solo, James W. “Red” Holloway, Alvin Queen, Darryl Hall, Don Washington, Ray Gelato, Chris Jagger, Dusko Goykovich, Renato Chicco, Fulvio Albano, Jim Rotondi, Dieter Themel, Nick Becattini, Francesco Bearzatti, Andy J. Forest, Lluis Coloma, Nuno Alexandre, Arthur Miles, Marc Abrams, Richie Loidl, Martijn Schok Band, il “gipsy” trio di Stochelo Rosenberg, l'orchestra olandese Harry Strikes Again, Mauro Ottolini, Barbara Dennerlein, China Moses, Raphaël Lemonnier, Denise King, Frank Vignola, Vinny Raniolo, Alberto Marsico, Daniele Raimondi, Mattia Cigalini, Emanuele Urso, Massimo Faraò, S.I.P. Band e James Thompson.

Tutti i concerti si terranno presso il Teatro Verdi di Muggia, Via S. Giovanni 4 – tel. 040274015 con ingresso libero. La manifestazione avrà inizio alle ore 21.00 (fino alle 23.30). Informazioni su www.muggiajazz.com e sulla pagina facebook MuggiaJazzFestival


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