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Le "forme fragili" del ghiaccio di Edo Piantadosi in mostra alla sala Fenice

Foto Edo Piantadosi - "Forme Fragili"

La Galleria FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche - ospita “Forme Fragili”, mostra personale del tarvisiano Edo Piantadosi, che il prossimo mercoledì 20 novembre si inaugurerà nella Sala Mostre Fenice, al primo Piano della Galleria Fenice, a Trieste a partire dalle 18.30. Nelle opere esposte l’arte di documentare il reale lascia spazio ad un percorso creativo completo che per tecnica compositiva, scelta del soggetto e spunto intellettuale si scopre simile alla pittura astratta.
La mostra sarà visitabile al pubblico fino a venerdì 13 dicembre.

"Forme Fragili"

Linee, forme e colori essenziali. Quelli che Piantadosi cattura con il suo obiettivo sono frammenti di qualcosa di più grande. Elementi naturali che, isolati dal contesto, spiazzano lo spettatore costringendolo ad osservarli in modo del tutto nuovo. Ricondotti alla loro essenza più pura dall’uso sapiente di inquadratura e tecnica di composizione, neve, pietre o ghiaccio diventano nient’altro che geometrie astratte, e proprio per questo ancora più evocative in virtù della loro straordinaria armonia. La ricerca del fotografo tarvisiano ambisce al raggiungimento di quello che Paul Klee definiva “l’embrione originario” attraverso un processo progressivo di “semplificazione per sottrazione” in cui la scala cromatica viene ridotta al minimo e il soggetto si isola dallo sfondo, spostando l’interesse dall’oggetto alla singola, elementare, forma che lo compone.

Quando, con uno sforzo insieme di realismo ed astrazione, riusciamo a vedere le forme della natura guardando da un nuovo punto di osservazione, è come avventurarsi nell’esplorazione di un altro mondo.

Edo Piantadosi

Edo Piantadosi, nato e cresciuto a Tarvisio, si è laureato alla facoltà di Architettura di Venezia, dove si è appassionato alla fotografia grazie al corso tenuto da Italo Zannier. Nel 1995 espone le sue fotografie alla Gallerie Artemisia di Udine avviando a tutti gli effetti una carriera parallela a quella di architetto, illustra libri, prepara materiale fotografico per allestimenti e percorsi tematici. Nel 2017 la sua prima personale alla Galleria La Fortezza di Gradisca di Isonzo. Sono previste ulteriori personali in altre città europee.


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