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Al Miela il Festival Omaggio a una visione con Srdan Golubović

Ventunesima edizione per il Festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione promosso dall’associazione Kinoatelje che sabato 10 ottobre torna a Trieste per la sua tradizionale tappa al Teatro Miela. La rassegna si dedica ancora una volta alle opere di un solo autore a cui va, nel contesto del festival, il Premio Bratina 2020. Il riconoscimento quest’anno spetta al regista, produttore e docente di regia cinematografica Srdan Golubović, autore capace di rappresentare la società contemporanea offrendo allo spettatore l'opportunità di riflettere sulle ingiustizie sociali e le anomalie del nostro tempo.

Il lavoro del regista serbo è stato ampiamente riconosciuto in vari festival cinematografici internazionali ed è stato molto apprezzato anche dal pubblico del Trieste Film Festival, di fronte al quale il regista tornerà questo inverno per la prima nazionale del suo ultimo film, “Father”. L’appuntamento al Miela di questo sabato permetterà invece di scoprire uno dei suoi precedenti lungometraggi. Sabato alle 20.30 sarà la volta de La trappola (Klopka, 2007), film in cui spicca la stupenda interpretazione di Nebojša Glogovac. La trama è una versione balcanica e contemporanea di “Delitto e castigo”, secondo il regista Srdan Golubović. Il film parla di un atto criminale necessario per salvare il figlio del protagonista ma anche del peso della punizione che ne consegue. Questa storia ricca di tensione mette in scena l'omonimo romanzo di Nenad Teofilović in una Belgrado post bellica e post jugoslava in fase di transizione, dove in tanti cercano una nuova identità mentre le imprese falliscono e la vita delle persone non vale poi molto. Durante la serata verranno proiettati anche i cortometraggi vincitori della sezione del festival Primi Voli/Prvi Poleti/First Crossings, concorso internazionale dedicato a giovani autori in cerca di una propria personalità artistica e autorale.


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