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Festa del dolce tipico, domenica 8 la chiusura tra dolci e sorprese

Gran finale per la Festa del dolce tipico - Dolcissimamente Donna, allestita fino a domenica dalle 9 alle 22 con ingresso libero in Piazza S. Antonio a Trieste.

In occasione dell'8 marzo è previsto un ricco programma di dimostrazioni pratiche, laboratori, assaggi e degustazioni e, naturalmente, sorprese e omaggi per tutte le Donne. La Festa propone una parata di dolci golosità e specialità tipiche dolciarie locali e da tutta Italia con una vasta selezioni di dolci tipici.

Dai più semplici, ma di grande effetto e gusto, ai più originali. Da quelli tradizionali alle nuove creazioni di maestri pasticceri e cioccolatieri. Dalle torte al cioccolato alle frittelle fino ai dolci stagionali e a speciali sorprese dedicate alla Festa della Donna. Sarà insomma un tripudio di dolcissime proposte, rigorosamente artigianali e di squisiti e golosi ingredienti di qualità.

A ospitare l'evento, amatissimo dai triestini e dai numerosi turisti presenti in città, un'accogliente struttura dove trova posto una decina di selezionatissimi espositori: sceltissimi maestri pasticceri, locali e nazionali, offriranno al pubblico la possibilità di conoscere e gustare le proprie dolcissime e sfiziose preparazioni. Si va dalle frittelle alla nutella alla cioccolata calda, dai ciocco drink ai liquori a base di cioccolato e altri numerosi e dolcissimi sapori e aromi. Praline e forme artistiche di cioccolato e cioccolato di tutti i tipi (al latte, fondente, al gianduia, peperoncino, cannella, vaniglia), guise e forme provenienti da tutta Italia (Piemonte, Lombardia, Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia) completano la gustosissima esposizione. Putizze, presnitz, pinze, uova di Pasqua e altri dolci di stagione esaltano la vasta tradizione locale.

Non mancano come ogni anno i laboratori, le esposizioni, le degustazioni e incontri con esperti del settore con nuove ed interessanti proposte sull’arte dei pasticceri e maestri cioccolatieri. Fino a domenica, la struttura ospiterà importanti momenti di approfondimento didattico e culturale e una particolare attenzione sarà naturalmente rivolta ai bambini. I più piccoli visitatori della kermesse infatti potranno partecipare a mini lezioni tenute da maestri pasticceri e cioccolatieri, assistere alle istruttive fasi della preparazione e lavorazione artigianale dei dolci e potranno degustare le golosissime creazioni appena sfornate. Ad un pubblico più adulto saranno invece rivolti percorsi degustativi dedicati a prodotti delle varie regioni d’Italia.

L'8 marzo si festeggia con numerose iniziative: sono previste infatti speciali sorprese e omaggi per tutte le Donne. Le pasticcerie Viezzoli proporranno torte, dolcetti e cioccolatini alla mimosa e si potranno gustare sul posto lo strudel alla vaniglia, la Sacher con panna e le palacinke con marmellata o nutella. Sempre nella giornata di domenica 8 marzo, il maestro cioccolatiere umbro Fausto Ercolani dalle ore 12 in poi terrà per tutto il pomeriggio presso lo stand “Il Perugino” delle mini lezioni con degustazione per i bambini, spiegando loro tutto sul cioccolato, dalla produzione fino alla lavorazione e naturalmente, con un assaggio finale.

La filosofia alla base della rassegna espositiva è puntare sulla qualità dei produttori invitati che fanno della passione e della volontà di ricerca i due ingredienti principali delle loro ricette. La manifestazione si propone di promuovere la produzione dolciaria artigianale e far conoscere al pubblico i migliori prodotti, frutto della continua ricerca e della particolare attenzione alla qualità della materie prime e la loro complessa lavorazione. Particolarmente coinvolti saranno i produttori e le attività artigianali provinciali, nella filosofia della conservazione e valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti e ingredienti di alta qualità a chilometro zero.

«Con questo evento di particolare richiamo – spiegano gli organizzatori di Flash Srl – intendiamo dare continuità ad un appuntamento primaverile di grande successo rivolto sia ai Triestini, per fargli conoscere e apprezzare prodotti tipici della altre regioni italiane, che ai turisti, attratti da golosità e dolcezze tipiche triestine che potranno portare con sé al ritorno a casa, diffondendone così la squisita conoscenza».


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