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Dopo 25 anni, una serata per ricordare il leggendario concerto dei Nirvana a Muggia

Sono passati 25 anni dal leggendario concerto dei Nirvana al Teatro Verdi di Muggia. Così leggendario che fino a qualche anno fa, quando ancora in rete non erano reperibili foto e registrazioni audio dell’evento, qualcuno dubitava perfino che la band di Seattle fosse passata davvero di qua. Oggi qualche testimonianza c’è, ad esempio qui raccolte alcune foto:  https://www.nirvanaguide.com/images.php?id=911116

Chi c’era se lo ricorda bene quel sabato 16 novembre 1991. Il Verdi di Muggia era stracolmo, tutto esaurito anche per le date successive: la sera dopo, al Bloom di Mezzago, più di 500 persone rimasero fuori dal club. Ovviamente il tour italiano era stato pianificato mesi prima e ancora non si aveva la dimensione di quella che sarebbe stata la rapida ascesa del trio di Seattle.

Le trattative, inizialmente, prevedevano una data a Lubiana, ma il precipitare della situazione nei Balcani fece optare per Trieste come tappa “di confine” che permettesse anche al pubblico sloveno e croato di essere presente. Si pensò al Teatro Miela, scartato poi per l’impossibilità di rimuovere i posti a sedere. Fu così che si scelse il Verdi di Muggia che finì poi per ospitare in quel periodo altri concerti importanti (Mordred, Atom Seed, Galliano, Arrested Development…). Il primo album dei Nirvana, “Bleach”, uscito nel 1989 per l’etichetta Sub Pop, aveva consacrato i Nirvana come band di culto. Ma la svolta arriva proprio nel 1991, quando ai fondatori Kurt Cobain (voce e chitarra) e Krist Novoselic (basso) si aggiunge il nuovo batterista Dave Grohl. Con questa formazione la band è pronta a conquistare il mondo.

Il 10 settembre 1991 esce il singolo “Smells Like Teen Spirit”. Il 24 settembre esce l’album “Nevermind”, questa volta la band ha alle spalle la major Geffen. Le stime di vendita della casa discografica si aggirano sulle 250 mila copie previste (basandosi su modelli da loro considerati simili come “Goo” dei Sonic Youth). Ma la sorpresa sarà enorme: “Nevermind” vende presto 10 milioni di copie. I Nirvana guadagnano un seguito e una crescita così rapida da essere difficilmente gestibile per un personaggio ipersensibile e problematico come Kurt Cobain, che non reggerà a lungo il ruolo di rockstar ed il 5 aprile 1994 morirà entrando nel maledetto club dei 27 con le icone Janis Joplin, Jimi Hendrix, Brian Jones, Jim Morrison. Nonostante l’ultimo album dei Nirvana, “In Utero” del 1993, contenga diverse hit e abbia venduto parecchio, il successo di “Nevermind” resta insuperato. A Trieste i Nirvana arrivarono proprio nel momento magico in cui stavano facendo il grande salto: già un mese dopo sarebbe stato impossibile vederli in un luogo così periferico e fuori dai grandi giri come il Verdi di Muggia. Casi fortunati della vita, e lungimiranza degli organizzatori dell’epoca: la Rock Alliance e Devon Rex con la collaborazione di Globogas.

 

La serata inizierà alle ore 20.30 con il seguente programma:

4 CHIACCHIERE CON: - organizzatori dell’epoca (tra cui – da Milano – il friulano Alex Fabbro di Hub Factory, all’epoca Rock Alliance e qualche rappresentante di Globogas) - giornalisti (tra cui Furio Baldassi de Il Piccolo) - fan (siete tutti invitati!) per ricordare con aneddoti e racconti quella storica giornata.

TRIBUTO ACUSTICO TRIESTINO: - Nasty Monroe (acoustic duo): Simone Sgarlata e Jeff Sheridan nella versione acustica del quartetto hard rock. - Dorina Leka: una delle più belle voci di Trieste, ha partecipato anche a X Factor nel 2010. - Beat on Rotten Pilots: un duo a sorpresa frutto di due progetti musicali diversi… il nome è un indizio (ovvero i Beat on Rotten Woods incontrano i Damned Pilots)

TRIBUTE BAND: Poottana Play For Money - Nirvana Tribute Band (UNPLUGGED VERSION) Da Milano energia alla stato puro. La splendida voce di Andy, attitudine punk, tantissima esperienza on stage, cura dei suoni, una potente base ritmica, chitarre e bassi distrutti sul palco, sono gli elementi vincenti dello spettacolo. La band si forma nel 2013 e dopo una serie di concerti girando il Nord Italia fino a raggiungere la Svizzera, sbarca in agosto nella terra del grunge. A Seattle propongono il loro show in alcuni club storici (Comet Tavern, Central) e partecipano al Layne Staley Tribute, evento ufficiale organizzato in memoria del cantante degli Alice In Chains. Negli States la band riscuote un gran successo e torna carica e pronta per nuovi show. Nel 2014 la band partecipa al Layne Staley Italian Tribute a Milano e alla serata dedicata a Kurt Cobain per il compleanno del mitico Bloom di Mezzago, locale dove suonarono per ben due volte i Nirvana. A inizio 2015 la band partecipa ad una serata evento presso La Fabbrica del Vapore di Milano, un concerto durante la mostra fotografica Nirvana Punk To The People, esposti gli scatti di Charles Peterson, Kevin Mazur e Kirk Weddle. Ad agosto tornano a Seattle e partecipano ancora al Layne Staley Tribute ed è sold out al Crocodile, uno dei locali più prestigiosi in città.

GRAN FINALE ELETTRICO: Una superband triestina creata per l’occasione farà chiudere la serata con l’energia giusta: Andrea “Cipo” Belgrado: voce e chitarra (King Bravado, Elbow Strike, Black Mamba Rockexplosion) Michele Chiesa: basso (King Bravado, Blue Cheese) Andrea “Zano” Zanolla: batteria (My space Invaders) 


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